Storia ed origine della birra
La birra è una bevanda alcolica che viene ottenuta facendo fermentare un mosto a sua volta ottenuto dal malto d’orzo, ossia orzo germinato ed essiccato, aromatizzata con il luppolo.
La birra è una delle più antiche bevande alcoliche del mondo. Le sue prime testimonianze datano al 3500 a.C. e trovano riscontro sia nell’antico Egitto che in Mesopotamia, anche se i veri artefici della diffusione della bevanda in Europa furono le tribù Germaniche da una parte e quelle Celtiche, che invece si stanziarono in Gallia, in Britannia e soprattutto in Irlanda.
Le prime birre non erano prodotte con il malto e prendevano il sapore dai prodotti da cui provenivano gli zuccheri (frutta, miele, piante). Anche il luppolo come ingrediente della birra fu menzionato per la prima volta solo attorno all’anno 1000, in testimonianze provenienti dai monasteri del centro Europa. Fu proprio per merito dei monasteri che durante il Medioevo avvenne il salto di qualità nella produzione della birra ottenuta da malti derivati da cereali.
Durante la rivoluzione industriale, nel 18° secolo, la produzione della birra passò dalla dimensione artigianale ad quella industriale e la manifattura domestica perse ogni importanza commerciale attorno alla fine del 19°secolo. Nello stesso periodo, i progressi negli studi sul lievito permisero di produrre la birra a bassa fermentazione, destinata a conoscere la sua diffusione a livello mondiale.
La fermentazione e le materie prime
Per produrre la birra, il malto viene per prima cosa immerso in acqua calda e grazie all’azione degli enzimi presenti nella radichetta che si forma durante la germinazione, gli amidi presenti vengono convertiti in zuccheri fermentescibili. Il mosto così ottenuto può essere aromatizzato sia con erbe aromatiche, che con frutta, ma più comunemente l’aromatizzazione della birra si fa con il luppolo.
La fermentazione della birra moderna avviene utilizzando ceppi di lieviti Saccharomyces cerevisiae o Saccharomyces carlsbergensis, che agiscono sugli zuccheri contenuti nel mosto di partenza portando alla formazione di alcool e anidride carbonica. In questo processo così riassunto per sommi capi si utilizzano nelle varie situazioni ingredienti, tradizioni e metodi produttivi diversi.
La diffusione e il mercato della birra
La moderna industria della birra è un business di proporzioni globali, dominata da grandi gruppi internazionali, accanto a cui convivono molte migliaia di produttori minori, sia birrifici regionali che realtà locali come i brewpubs. Il consumo mondiale annuo della birra è di oltre 180 miliardi di litri (contro 25 miliardi di litri di vino), per un giro di affari di circa 400 miliardi di dollari. Il primato nel consumo di birra va all’Europa con una media di 72 litri/anno pro capite (anche se con notevoli differenza tra i vari Paesi). Nuovi mercati si stanno sviluppando, come l’America Latina e l’Asia. La Cina è diventata il più grande mercato nazionale per la birra con oltre 410 milioni di ettolitri prodotti.