Lo stile delle Birre Porter
La Porter è una birra che nasce a Londra nel ‘700, come evoluzione della birra scura e dolce molto diffusa all’epoca. E’ stato uno stile di birra molto popolare fino agli albori del XX secolo, per poi scemare dopo la Grande Guerra e scomparire quali completamente negli anni ’50. E’ poi ritornato in auge a partire dagli anni ’70 con le prime birre artigianali. Pare che il nome derivi dal lavoro di trasporto al quale molta parte delle classi popolari era dedita nelle grandi città nell’800. Le birre Porter si considerano precursori delle Stout, ed in quanto tal sono mirre scure di media forza, limitata amarezza e tostatura, con spesso note maltate di cioccolata e caramello.
La degustazione delle Porter
Le Porter alla vista
Alla vista le Porter si presentano di colore bruno, più o meno scuro, a volte con riflessi color rubino. La trasparenza è buona, anche se ci sono degli esempi più opachi. La schiuma è leggera e persistente, ci colore biancastro.
Le Porter all’olfatto
All’olfatto le Porter risultano avere tostatura moderata e lasciar trasparire note di cioccolato. Presentano anche a volte sensazioni maltate non tostate, come noci, caramello e toffee e a volte lasciano trasparire delle sensazioni floreali dovute al luppolo.
Le Porter al palato
Le Porter sono delle birre ben bilanciate dal punto di vista gustativo, un via di mezzo tra la morbidezza del malto e l’amarezza del luppolo. L’attenuazione è in genere buona.
Le materie prime impiegate per le Porter
I cereali impiegati nelle Porter possono essere di tipo diverso, come ad esempio malti Chocolate o comunque tostati o malti caramello, sempre adatti a dare alla birra il caratteristico colore. L’aggiunta di zuccheri per la fermentazione è abbastanza comune.
Le più famose Porter in commercio
Tra le Porter inglesi più conosciute ricordiamo la Burton Bridge Burton Porter, la Fuller’s London Porter, la Nethergate Old Growler Porter, la RCH Old Slug Porter, e la Samuel Smith Taddy Porter.