GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Malvasia Istriana: La Degustazione

La degustazione del vino Malvasia Istriana

La degustazione della Malvasia Istriana. La Malvasia Istriana appartiene alla famiglia di vitigni denominati Malvasie, accomunati dalla loro origine greca (Momembasia è un’antica città del Peloponneso) e introdotti in Italia sin dall’epoca della Magna Grecia. A questa famiglia di vitigni appartengono più di 14 varietà, a bacca bianca o nera, aromatiche o neutre. La Malvasia Istriana è un vitigno neutro, cioè privo dell’aromaticità che caratterizza molte di queste varietà, che consiste nel mantenere nel vino l’intensa profumazione presente negli acini dell’uva matura. La Malvasia Istriana è presente nelle DOC Carso, Collio, Friuli Colli Orientali, Friuli Annia, Friuli Aquileia e Friuli Isonzo.

Le caratteristiche enologiche del vino Malvasia Istriana

I vini da Malvasia Istriana provenienti da zone pianeggianti, specialmente se caratterizzati da terreni sabbiosi o comunque abbastanza fertili, sono in genere non molto carichi nel colore, più leggeri e beverini. I vini provenienti dalle zone collinari dei Colli Orientali tendono invece ad avere maggiore concentrazione sia alcolica che in estratti, che si evidenzia anche nel colore più dorato e nella maggiore consistenza. Più recentemente, comunque, anche i produttori di pianura hanno imparato a sacrificare la quantità a favore della qualità e possiamo trovare Malvasie di elevata caratura anche nelle DOC costiere della regione. La Malvasia del Collio o del Carso esprime in molti casi la propria identità caratteristica sia in termini di sensazioni gusto-olfattive che di corpo.

Colorebianco
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàarmonico, fine
Temperatura di servizio12-14°C
Bicchierebicchiere da vino bianco leggero

Tutti i vini della categoria Malvasia Istriana

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Malvasia Istriana: Guida alla degustazione

La Malvasia Istriana si degusta avendo cura di stappare la bottiglia una mezz’ora prima per favorire l’ossigenazione di eventuali note di riduzione dovute al processo di vinificazione. Utiizzare un calice di dimensioni medie a luce sufficientemente larga per favorire la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 10-12°C, fino a 14°C per le versioni più strutturate.

Malvasia Istriana: Esame visivo

I vini da Malvasia Istriana hanno colorazione giallo paglierino, che a seconda della zona di provenienza e del tipo di eleborazione può variare dal paglierino chiaro quasi trasparente con riflessi verdolini al paglierino dorato. La consistenza, sempre ragguardevole, è comunque più o meno marcata a seconda sempre della provenienza e dell’elaborazione.

degustazione malvasia istriana visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Malvasia Istriana:

Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Malvasia Istriana: Esame olfattivo

I vini da Malvasia Istriana sono caratterizzati da intensità e complessità olfattive che li portano, a seconda della tipologia di eleboranzione ed affinamento e a seconda della zona di provenienza, ad avere note floreali, con riconoscimenti di tiglio, in alcuni casi note minerali di gesso e in altri sfumature vegetali di olive verdi, il tutto in un sottofondo talvolta agrumato di mandarino, in alcuni casi più speziato e con sentori di fine pasta di mandorle.

degustazione malvasia istriana olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Malvasia Istriana:

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino erbaceo. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino erbaceo. Nei vini le note erbacee, che riportano a fragranze di erba tagliata, fieno, foglia di pomodoro, peperone verde, bosso, sono in genere caratteristiche fragranze di origine primaria, ossia legate al vitigno. Vitigni come il Sauvignon, il Cabernet franc, il Lagrein e altri aventi tali caratteristiche olfattive, ricadono il più delle volte nella famiglia dei cosiddetti vitigni semiaromatici, ossia che hanno marcatori riconoscibili ma non caratteristici solamente di quella determinata varietà di uva.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino minerale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino minerale. Le note minerali sono abbastanza diffuse, soprattutto in determinate categorie di vini bianchi. La loro origine è soprattutto primaria, ossia determinata dal vitigno, ma spesso deriva anche da condizioni legate a particolari ambienti pedoclimatici, come suoli vulcanici, o vicinanza al mare che porta a particolari condizioni di salinità nel frutto, che si trasmettono poi anche al vino. Alcuni esempi sono alcuni Sauvignon della zona di Terlano, in Alto Adige, o della Loira in Francia, i Riesling Alsaziani o della Renania, acluni Nero d'Avola in Sicilia.

Malvasia Istriana: Riconoscimenti olfattivi

Malvasia Istriana: Esame gustativo

Al palato i vini da Malvasia Istriana sono in genere freschi e sapidi, pieni e di buon corpo. Se più affinati o se più ricchi di estratti, talvolta tendono ad ammorbidire in modo elegante sapidità e freschezza risultando nel complesso estremamente fini ed armonici.

degustazione malvasia istriana gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Malvasia Istriana:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Malvasia Istriana: Abbinamento con il cibo

I vini da Malvasia Istriana più freschi e leggeri sono ideali come aperitivo o in combinazione con antipasti delicati, quali salmone marinato o capesante gratinate, crudi di mare. Zuppe e risotti di pesce, portate sempre di pesce anche intense, come tonno al sesamo, rana pescatrice con agretti.

degustazione malvasia istriana abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Malvasia Istriana: