GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Syrah: La Degustazione

La degustazione del vino Syrah

La degustazione dello Syrah. La storia moderna colloca lo Syrah in Francia, in particolare nella Valle del Rodano, anche se le sue antiche origini e il suo nome possono far pensare alla città di Schiraz, in Persia. Dalla Valle del Rodano si è poi diffuso in tutto il mondo, in piccola parte anche in Italia. Le zone in cui ha trovato l’ambiente adatto si trovano soprattutto in Toscana, dove era riportato dal Marchese Incisa della Rocchetta come Serine-Syrah e Syrah del’Ermitaggio, e in Sicilia, dove il Barone Mendola indicò il vitigno, nel suo catalogo del 1868, semplicemente come Syrah.

Le caratteristiche enologiche del vino Syrah

Lo Syrah è un vino molto saporito, intenso, fruttato e speziato.  I vini prodotti con lo Syrah sono piuttosto longevi e il tempo di affinamento in bottiglia può variare fra i 4 anni per i vini meno complessi fino anche a 15-18 anni per quelli di maggiore concentrazione e affinati in piccole botti. I migliori Syrah si ispirano ai vini della Côte du Rhône, nelle loro espressioni quasi selvagge, ma ricche di profonde note fruttate, impreziosite dal fondo speziato, con a volte note terziarie di tostauta e una struttura di grande eleganza, accompagnata da una tannicità misurata.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàarmonico, elegante
Temperatura di servizio18-20°C
Bicchierebicchiere da vino rosso strutturato

Tutti i vini della categoria Syrah

nella Guida Quattrocalici

Syrah: Guida alla degustazione

In quanto vino intenso e complesso, spesso proveniente da affinamenti piuttosto lunghi, lo Syrah andrà aperto da una mezz’ora a qualche ora prima della degustazione. Al meglio, lo Syrah va servito ad una temperatura di 18-20°C in calici grandi a luce ampia o baloon, per permettere di apprezzarne il colore ed i profumi. Le versioni a più lungo affinamento vanno nel caso sottoposte a decantazione.

syrah degustazione servizio

Syrah: Esame visivo

Lo Syrah presenta  un alto contenuto di sostanze coloranti, il vino è pertanto tendenzialmente intenso e cupo, non molto trasparente. Il rosso rubino degli Syrah più giovani ha sfumature rosso porpora. Negli anni il rubino comincerà a virare verso il granato e l’aranciato, mentre le sfumature assumeranno una tonalità anch’essa più smorzata e tenue. Gli Syrah sono vini di elevata concentrazione pertanto hanno un’ottima consistenza accompagnata un tenore alcolico in genere importante, che si traduce in un’evidente resistenza della superficie del vino alla rotazione nel bicchiere e alla formazione di evidenti archetti sulle pareti.

syrah degustazione visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Syrah:

Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Syrah: Esame olfattivo

Lo Syrah produce aromi complessi, spesso percettibili anche quando il vitigno è presente assemblato ad altre uve. E’ il caso del tipico aroma speziato di pepe nero, ma anche delle note fruttate come prugna, amarena, ribes, mirtillo e mora. In alcuni casi si riesce anche a percepire un delicato profumo di violetta. A seconda della provenienza dei vini, gli aromi fruttati e floreali passano dai toni meno “maturi” e più vegetali dei vini prodotti in Francia a note decisamente più dolci e rotonde degli Syrah siciliani. I vini provenienti da climi caldi tendono anche a presentare note speziate più marcate. L’affinamento in legno, frequente per gli Syrah, produce interessanti aromi terziari, tra cui vaniglia, liquirizia, tabacco, cioccolato, cacao e cuoio, oltre a note balsamiche di eucalipto e mentolo.

syrah degustazione olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Syrah:

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Syrah: Riconoscimenti olfattivi

Syrah: Esame gustativo

Lo Syrah ha un contenuto in polifenoli  piuttosto alto, ed è quindi caratterizzato da buona struttura. Tannini e polifenoli rendono lo Syrah adatto all’affinamento in legno, frequentemente barrique, cosa che conferisce al vino maggiore rotondità e struttura. Inoltre, tannini e polifenoli richiedono che il vino, per avere il giusto equilibrio e armonia, abbia un tenore alcolico degno di nota, cosa anch’essa che contribuisce poi alla longevità del vino. Per uno Syrah giovane, l’apertura al palato sarà di più marcata astringenza tannica, compensata in misura variabile dal corpo e dalle sensazioni pseudocaloriche. I vini più maturi o provenienti da zone più temperate tenderanno in proporzione ad essere anche più rotondi e corposi.

syrah degustazione gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Syrah:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini

Vino "caldo". Quando nel vino la percezione alcolica è piuttosto netta, come ad esempio avviene per i vini con gradazione alcolica di 13-14° in volume, il vino in questione viene definito caldo. Questi vini per essere anche equilibrati, devono avere un corpo e una struttura in grado di supportarne il tenore alcolico.
Tutti i termini della scala di morbidezza del vino.
Vino morbido. Nella valutazione della morbidezza del vino, un vino si dice "morbido" quando in esso è presente una buona concentrazione di polialcoli che compensano efficacemente le componenti più dure, grazie per esempio al lungo affinamento, specialmente in botte. Nel suo profilo gustativo le sensazioni di rotondità prevalgono marcatamente sulle durezze.

Vino tannico

Si dice tannico un vino che presenta al palato una decisa sensazione di astringenza, che si manifesta come secchezza o ruvidezza a livello dello stesso palato o delle gengive. In molti casi la marcata tannicità è da ricondursi al vitigno di partenza e alla precocità della degustazione, prima della fine del periodo ottimale di maturazione o affinamento. In questo senso, il vino potrebbe migliorare, diventando più "rotondo" se lasciato affinare ulteriormente in cantina.

Vino di corpo o corposo

Si dice "di corpo" o "mediamente strutturato" o "corposo" un vino con un buon contenuto di sostanze estrattive. Parliamo quindi di un vino ottenuto da uve mature, ricche di zuccheri e di sostanze complementari. In termini di analisi si può far riferimento a vini il cui estratto secco sia compreso indicativamente tra i 29 e 44 g/l e il cui contenuto in alcol  tra i 13 e i 14° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Syrah: Abbinamento con il cibo

Lo Syrah è dotato di una grande versatilità agli abbinamenti. E’ un vino che può presentare caratteristiche diverse a seconda della sua provenienza ed il suo affinamento, e questo fatto determina anche diverse possibilità di abbinamento con i cibi. In generale, lo Syrah si accompagna bene con  la carne rossa alla griglia, in umido o stufata, all’agnello, al cinghiale e alla cacciagione in genere. La sua morbidezza lo rende adatto ai formaggi stagionati come ad esempio il Piacentinu Ennese, aromatizzato con pepe nero o zafferano. In generale lo Syrah si può consigliare per accompagnare sapori forti e le spezie.

syrah degustazione abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Syrah: