GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Nobile di Montepulciano: La Degustazione

La degustazione del vino Nobile di Montepulciano

La degustazione del vino Nobile di Montepulciano. Il Vino Nobile di Montepulciano, uno dei più famosi in Toscana, viene prodotto con le uve di un clone di Sangiovese, noto con il nome di Prugnolo Gentile. Il suo nome deriva dal profumo di prugna che trasmette al vino. Il Nobile di Montepulciano deve le sue peculiari caratteristiche organolettiche al particolare rapporto tra che si è creato nei secoli tra il Sangiovese e questa zona una piccola enclave di 670 ettari che copre il territorio comunale di Montepulciano, a sud di Siena. Qui il suolo è costituito da un’alternanza di sabbie e argille che crea le condizioni ideali per produrre vini di struttura, profumati, ma con tannini fini. Il Vino Nobile di Montepulciano viene prodotto da un uvaggio composto da un minimo di 70%  di Sangiovese (Prugnolo Gentile), cui si può aggiungere del Canaiolo per un massimo del 20%. Il terzo vitigno che rientra nella sua composizione ampelografica è il Mammolo, che aggiunge una componente floreale intrigante di viola mammola. Per il vino Nobile di Montepulciano è previsto un lungo periodo di maturazione in legno, di 26 mesi per la versione base e 38 per il Nobile Riserva, che consente alla grande carica polifenolica di questo vino di arrotondarsi, facendo nel contempo emergere caratteristici profumi eterei. E’ un vino che si può tranquillamente dimenticare in cantina, raggiungendo il picco dell’affinamento dopo 6-7 anni, con un potenziale di invecchiamento che può arrivare senza problemi a 15 anni .

Le caratteristiche enologiche del vino Nobile di Montepulciano

Le caratteristiche del Vino Nobile di Montepulciano sono quelle tipiche del Sangiovese, suo vitigno di base. L’intensa colorazione, la complessità dei profumi con note olfattive fruttate di prugna rese più complesse dai lunghi periodi di affinamento, che aggiungono sensazioni terziarie di vaniglia, liquirizia e tabacco. La tradizionale tannicità  del Sangiovese e la nota di freschezza residua sempre gradita viene ingentilita dalla morbidezza indotta dall’affinamento e dalla struttura decisamente piena di questo vino.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàarmonico, elegante, fine
Temperatura di servizio18-20°C
Bicchierebicchiere da vino rosso strutturato

Tutti i vini della categoria Nobile di Montepulciano

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Nobile di Montepulciano: Guida alla degustazione

E’ consigliabile l’apertura della bottiglia almeno un’ora prima della degustazione, fino a diverse ore in caso di un Vino Nobile di Montepulciano di più lungo affinamento o che abbia trascorso un lungo periodo in cantina.  Utilizzare un calice di dimensioni medio-grandi, baloon o a luce ampia per permettere la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 16-18°C a seconda della tipologia degustata.

nobile di montepulciano servizio

Nobile di Montepulciano: Esame visivo

Il Sangiovese, e quindi anche il Prugnolo Gentile, ha capacità colorante che può essere definita “media”, quindi anche il Vino Nobile di Montepulciano presenta una colorazione leggermente trasparente, tendente ad una maggiore opacità ed intensità qualora il produttore abbia optato per rese nei vigneti piuttosto basse. Il colore rosso rubino intenso e brillante, caratteristico dei vini da Sangiovese in gioventù, a causa del lungo affinamento cui il Nobile di Montepulciano è spesso sottoposto tende ad assumere una tonalità granata intensa ed in alcuni casi evidenti sfumature aranciate. La consistenza è generalmente buona, come si addice ai vini di grande complessità e struttura.

 

nobile di montepulciano visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Nobile di Montepulciano:

Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Nobile di Montepulciano: Esame olfattivo

Il Vino Nobile di Montepulciano presenta un profilo olfattivo piuttosto complesso e interessante. Questa qualità viene ulteriormente esaltata dai lunghi tempi di maturazione previsti dal disciplinare di produzione e che conferiscono al vino caratteristici aromi terziari. Nonostante ciò, nel Vino Nobile di Montepulciano si percepiscono anche le note più tipiche del Sangiovese, appartenenti al mondo dei fiori e della frutta. Prugna ed amarena sono le principali note fruttate evidenti all’apertura, seguite spesso da mirtillo, lampone e mora. Presenti anche sensazioni floreali come violetta e talvolta anche la rosa. Le note speziate terziarie presenti nel Vino Nobile di Montepulciano abbracciano la vaniglia, cannella, liquirizia, noce moscata, tabacco, pepe nero e pepe rosa, accompagnate da sensazioni balsamiche di mentolo ed eucalipto.

nobile di montepulciano olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Nobile di Montepulciano:

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Nobile di Montepulciano: Riconoscimenti olfattivi

Nobile di Montepulciano: Esame gustativo

Il Vino Nobile di Montepulciano presenta al palato un’apprezzabile acidità ed una struttura importante merito anche della maturazione in botte o barrique. La freschezza di apertura e l’astringenza dei tannini si contrappongono alla morbidezza conferita dall’affinamento e dal calore alcolico. Buona quasi sempre la persistenza, che regala ricordi fruttati e spesso nelle versioni più affinate anche balsamici.

nobile di montepulciano gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Nobile di Montepulciano:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini

Vino "caldo". Quando nel vino la percezione alcolica è piuttosto netta, come ad esempio avviene per i vini con gradazione alcolica di 13-14° in volume, il vino in questione viene definito caldo. Questi vini per essere anche equilibrati, devono avere un corpo e una struttura in grado di supportarne il tenore alcolico.

Vino tannico

Si dice tannico un vino che presenta al palato una decisa sensazione di astringenza, che si manifesta come secchezza o ruvidezza a livello dello stesso palato o delle gengive. In molti casi la marcata tannicità è da ricondursi al vitigno di partenza e alla precocità della degustazione, prima della fine del periodo ottimale di maturazione o affinamento. In questo senso, il vino potrebbe migliorare, diventando più "rotondo" se lasciato affinare ulteriormente in cantina.

Vino di corpo o corposo

Si dice "di corpo" o "mediamente strutturato" o "corposo" un vino con un buon contenuto di sostanze estrattive. Parliamo quindi di un vino ottenuto da uve mature, ricche di zuccheri e di sostanze complementari. In termini di analisi si può far riferimento a vini il cui estratto secco sia compreso indicativamente tra i 29 e 44 g/l e il cui contenuto in alcol  tra i 13 e i 14° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Nobile di Montepulciano: Abbinamento con il cibo

Gli abbinamenti ideali per il Vino Nobile di Montepulciano sono i piatti della tradizione Toscana, tutte le carni rosse alla griglia o al forno, selvaggina e formaggi stagionati per le versioni più complesse e strutturate.

nobile di montepulciano abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Nobile di Montepulciano: