Il Recioto della Valpolicella è uno storico vino rosso dolce prodotto in Veneto, nell’area collinare della Valpolicella, a nord di Verona. È ottenuto da uve appassite delle stesse varietà utilizzate per l’Amarone – principalmente Corvina, Corvinone e Rondinella – ma con un processo che interrompe la fermentazione prima che tutto lo zucchero venga trasformato in alcol, preservando così una parte significativa della dolcezza naturale del frutto. Il nome “Recioto” deriva da recia, termine dialettale che indica le “orecchie” del grappolo, ovvero le parti più esterne e soleggiate, tradizionalmente selezionate per l’appassimento.
La produzione del Recioto si fonda su una lunga tradizione, già documentata in epoca romana e medievale. Dopo la vendemmia tardiva, le uve vengono fatte appassire in fruttai per almeno tre mesi, concentrando zuccheri, aromi e polifenoli. La vinificazione avviene lentamente, a basse temperature, per poi arrestare la fermentazione quando il vino ha raggiunto un perfetto equilibrio tra alcol, residuo zuccherino e acidità. L’affinamento può avvenire in acciaio o legno, a seconda dello stile del produttore.
Nel calice, il Recioto della Valpolicella si presenta con un colore rosso rubino profondo, talvolta con riflessi violacei. Il profumo è intenso e complesso, con note di amarena sotto spirito, prugna matura, mora, cioccolato fondente, spezie dolci, cannella, liquirizia e tabacco, spesso arricchite da accenti di frutta secca e caramello. Al palato è vellutato, denso, con dolcezza equilibrata da una buona freschezza e da tannini morbidi, che conferiscono struttura e sostegno a un finale lungo e avvolgente.
Questo vino da dessert si abbina idealmente con cioccolato fondente, torte al cacao, pasticceria secca con frutta secca, formaggi erborinati come il gorgonzola piccante o il roquefort, ma può anche essere apprezzato da solo come vino da meditazione.