GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Recioto della Valpolicella: La Degustazione

La Degustazione del Vino Recioto della Valpolicella

Il Recioto della Valpolicella è uno storico vino rosso dolce prodotto in Veneto, nell’area collinare della Valpolicella, a nord di Verona. È ottenuto da uve appassite delle stesse varietà utilizzate per l’Amarone – principalmente Corvina, Corvinone e Rondinella – ma con un processo che interrompe la fermentazione prima che tutto lo zucchero venga trasformato in alcol, preservando così una parte significativa della dolcezza naturale del frutto. Il nome “Recioto” deriva da recia, termine dialettale che indica le “orecchie” del grappolo, ovvero le parti più esterne e soleggiate, tradizionalmente selezionate per l’appassimento.

La produzione del Recioto si fonda su una lunga tradizione, già documentata in epoca romana e medievale. Dopo la vendemmia tardiva, le uve vengono fatte appassire in fruttai per almeno tre mesi, concentrando zuccheri, aromi e polifenoli. La vinificazione avviene lentamente, a basse temperature, per poi arrestare la fermentazione quando il vino ha raggiunto un perfetto equilibrio tra alcol, residuo zuccherino e acidità. L’affinamento può avvenire in acciaio o legno, a seconda dello stile del produttore.

Nel calice, il Recioto della Valpolicella si presenta con un colore rosso rubino profondo, talvolta con riflessi violacei. Il profumo è intenso e complesso, con note di amarena sotto spirito, prugna matura, mora, cioccolato fondente, spezie dolci, cannella, liquirizia e tabacco, spesso arricchite da accenti di frutta secca e caramello. Al palato è vellutato, denso, con dolcezza equilibrata da una buona freschezza e da tannini morbidi, che conferiscono struttura e sostegno a un finale lungo e avvolgente.

Questo vino da dessert si abbina idealmente con cioccolato fondente, torte al cacao, pasticceria secca con frutta secca, formaggi erborinati come il gorgonzola piccante o il roquefort, ma può anche essere apprezzato da solo come vino da meditazione.

Le Caratteristiche del Vino Recioto della Valpolicella

Il Recioto della Valpolicella viene prodotto nella stagione invernale, al termine dell’appassimento delle uve. La fermentazione del mosto è piuttosto lunga a causa della bassa temperatura ambientale e può arrivare anche fino a 30 giorni. Durante questo periodo il mosto viene lasciato in contatto con le bucce, acquisendo colore, aromi e struttura. Il Recioto della Valpolicella si ottiene fermando la fermentazione quando gli zuccheri residui (non fermentati) hanno una concentrazione attorno al 12%. Il tenore alcolico si trova solitamente attorno ai 14-15°. Tradizionalmente la maturazione del Recioto della Valpolicella avviene in botte grande, ma alcuni produttori preferiscono trasferire dopo alcuni mesi il Recioto in barrique per un ulteriore passaggio.

Il Recioto della Valpolicella si presenta con un colore rosso rubino intenso, che tende al granato con l’evoluzione, segno della sua concentrazione e complessità. Al naso offre un bouquet ricco e avvolgente, dominato da note di ciliegia sotto spirito, prugna secca, frutti di bosco maturi, accompagnate da sentori di cacao, liquirizia, spezie dolci, vaniglia e tabacco, con accenni di erbe aromatiche e una sottile vena balsamica.

Al palato si distingue per una dolcezza piena e vellutata, perfettamente equilibrata da una freschezza viva e da tannini morbidi ma presenti, che danno struttura e profondità. La persistenza aromatica lunga e seducente lascia un finale elegante, con ritorni fruttati e speziati che testimoniano l’eccellenza dell’appassimento tradizionale. Il Recioto della Valpolicella, progenitore dell’Amarone e storicamente uno dei vini più pregiati del Veneto, è un vino da meditazione per eccellenza, ideale anche in abbinamento a formaggi erborinati, cioccolato fondente e dessert a base di frutta secca.

Colorerosso
Tipo vinopassito
Strutturarobusto
Qualitàarmonico, elegante, fine
Temperatura di servizio14-16°C
Bicchierebicchiere da vino passito

Tutti i vini della categoria Recioto della Valpolicella

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Recioto della Valpolicella: Guida alla Degustazione

Il servizio dei vini Recioto della Valpolicella

Il Recioto della Valpolicella, uno dei più antichi e nobili vini dolci rossi italiani, è prodotto nella zona collinare della Valpolicella (provincia di Verona) da uve Corvina, Corvinone, Rondinella e altri vitigni autoctoni, sottoposte a parziale appassimento. È il progenitore dell’Amarone, da cui si distingue per la fermentazione arrestata che lascia un residuo zuccherino naturale.
Va servito a 14–16°C, in calici ampi da vino rosso dolce, per permettere al bouquet di esprimersi pienamente. L’apertura deve essere curata e rispettosa, specie per le versioni affinate a lungo: si consiglia di stappare almeno 30 minuti prima o di far respirare brevemente nel bicchiere.

 

Recioto della Valpolicella: Esame Visivo

L'esame visivo dei vini Recioto della Valpolicella

L’aspetto visivo del Recioto della Valpolicella è ovviamente determinato dalle uve impiegate (in questo caso principalmente la Corvina) e dalla particolare tecnica di produzione. La Corvina è caratterizzata da un potere colorante elevato, accentuato inoltre dai lunghi periodi di macerazione delle bucce nel mosto. La trasparenza del Recioto della Valpolicella ne risulta spesso piuttosto ridotta, talvolta impenetrabile alla luce. Il recioto ha generalmente un colore rosso rubino intenso e cupo. Con l’affinamento, che nel Recioto della Valpolicella può protrarsi anche per diversi anni, il rubino muta progressivamente al granato, per poi arrivare all’apice della maturazione al tono aranciati o mattonati.

Nel calice, il Recioto della Valpolicella si presenta dunque con un colore rosso rubino profondo, quasi impenetrabile, con riflessi violacei nei vini giovani e granati in quelli evoluti. La limpidezza è ottima, e la brillantezza viva. L’elevata consistenza si manifesta con lacrime dense e lente, dovute alla ricchezza zuccherina e glicerica, spesso accompagnata da un tenore alcolico importante (13–14,5%).

 

I descrittori per l'esame visivo del vino Recioto della Valpolicella:

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Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Recioto della Valpolicella: Esame olfattivo

L'esame olfattivo dei vini Recioto della Valpolicella

Il bouquet del Recioto è intenso, ampio, profondamente avvolgente, con una straordinaria concentrazione aromatica dovuta all’appassimento.

Il profumo è pieno, profondo, armonico, e si apre gradualmente, regalando complessità e raffinatezza.

 

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Recioto della Valpolicella:

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Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino balsamico. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino balsamico. Le note balsamiche, che riportano a fragranze di mentolo, eucalipto, resina, pino, etc. possono avere nel vino diversa origine. In alcuni casi si può trattare di profumi di origine fermentativa (lievito), ma nella maggior parte dei casi sono di origine postfermentativa, o "terziaria", derivano quindi dalla maturazione e dall'affinamento del vino e sono più comuni in vini maturi e ben strutturati. Anche se con connotazioni diverse, si possono riscontrare sia in vini bianchi che rossi.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Recioto della Valpolicella: Riconoscimenti olfattivi

Recioto della Valpolicella: Esame Gusto-Olfattivo

L'esame gusto-olfattivo dei vini Recioto della Valpolicella

In bocca, il Recioto è un vino dolce, caldo, morbido, ma ben bilanciato da acidità e tannino, che ne evitano qualsiasi stucchevolezza. Il sorso è vellutato, ampio, con un attacco avvolgente e un’evoluzione gustativa lunga e progressiva, che richiama frutti in confettura, spezie dolci, cioccolato fondente, e sfumature leggermente amaricanti sul finale.

La persistenza è notevole, il retrogusto elegante e coerente con il profilo olfattivo. L’equilibrio tra dolcezza, struttura e freschezza è il segno distintivo dei migliori Recioto.

 

I descrittori per l'esame gustativo del vino Recioto della Valpolicella:

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Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vini dolci. Nei vini dolci la sensazione di dolcezza è decisamente prevalente rispetto alle altre sensazioni gustative. In generale si considerano "dolci" i vini che abbiano un contenuto in zuccheri residui superiore a 50 g/l. Questo valore può arrivare anche ad oltre 200 g/l per alcuni vini passiti o liquorosi, senza che si arrivi a sentirlo stucchevole, soprattutto grazie alla cosiddetta "spalla acida", ossia all'elevata acidità che accompagna in genere la dolcezza di questi vini, compensandola.

Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini

Vino "caldo". Quando nel vino la percezione alcolica è piuttosto netta, come ad esempio avviene per i vini con gradazione alcolica di 13-14° in volume, il vino in questione viene definito caldo. Questi vini per essere anche equilibrati, devono avere un corpo e una struttura in grado di supportarne il tenore alcolico.
Tutti i termini della scala di morbidezza del vino.
Vino morbido. Nella valutazione della morbidezza del vino, un vino si dice "morbido" quando in esso è presente una buona concentrazione di polialcoli che compensano efficacemente le componenti più dure, grazie per esempio al lungo affinamento, specialmente in botte. Nel suo profilo gustativo le sensazioni di rotondità prevalgono marcatamente sulle durezze.

Vino abbastanza tannico

La sensazione di lieve astringenza dovuta ai tannini è ben presente in un vino abbastanza tannico. Essa si manifesta anche in termini di "secchezza" o "ruvidità" al palato. Questi vini sono dei rossi di buona struttura e discreto affinamento, con possibile maturazione in recipienti di legno.

Vino di corpo o corposo

Si dice "di corpo" o "mediamente strutturato" o "corposo" un vino con un buon contenuto di sostanze estrattive. Parliamo quindi di un vino ottenuto da uve mature, ricche di zuccheri e di sostanze complementari. In termini di analisi si può far riferimento a vini il cui estratto secco sia compreso indicativamente tra i 29 e 44 g/l e il cui contenuto in alcol  tra i 13 e i 14° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Recioto della Valpolicella: Abbinamento con il Cibo

Gli abbinamenti al cibo dei vini Recioto della Valpolicella

Il Recioto della Valpolicella, vino dolce da meditazione, si abbina perfettamente a dessert strutturati, formaggi stagionati, o può accompagnare momenti di riflessione a fine pasto.

 

I tipi di portata in abbinamento per il vino Recioto della Valpolicella:

Recioto della Valpolicella: Ricette in Abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Recioto della Valpolicella, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.
RicettaTipo portataMerceologia
Torta di ricottaDessertRicotta fresca