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Il corso sul vino di Quattrocalici - Le Persone del vino

Rebo Rigotti

Genetista e agronomo (1891-1971). Creatore di diversi vitigni ibridi, tra cui il Merlot x Marzemino che porta il suo neme, "Rebo".

rebo rigotti

Rebo Rigotti è stato un genetista e agronomo italiano, nato a Padergnone, nella Valle dei Laghi, l’11 luglio 1891. Il padre Pietro è vignaiolo e produce il Vino Santo del Trentino, apprezzato anche presso la corte di Vienna. Rebo lavora per circa un decennio nell’azienda agricola del padre. Nel 1921 inizia a lavorare presso la Stazione Sperimentale Agraria di San Michele all’Adige e consegue il titolo di perito agrario alla Scuola di Agraria di Conegliano Veneto nel 1928. Alla Stazione Agraria Sperimentale di San Michele all’Adige, Rigotti si occupa di frutticoltura, cerealicoltura, foraggicoltura ma concentra i suoi interessi soprattutto in campo viticolo, incrociando vari tipi di vitigni. I migliori risultati sono arrivati incrociando vitigni come Pinot, Riesling, Cabernet e Merlot con ceppi locali quali Nosiola, Teroldego e Marzemino. È stato proprio nell’ambito di queste sperimentazioni che hanno preso forma gli incroci 84-11 Goldtraminer, 107-2 Sennen, 123-4 Gosen e numerosi altri, oltre al 107-3, chiamato in suo onore Rebo, un “Merlot x Marzemino g.”,  iscritto e riconosciuto all’interno del Catalogo Nazionale delle Varietà di uva da vino nel 1978, dopo la sua morte. Uno dei progetti più rilevanti portati avanti da Rigotti è la Carta Viticola del Trentino, insieme eterogeneo di documenti risultato della sua indagine volta a conoscere lo stato della viticoltura trentina del Novecento. Essa ha rappresentato un primo “inventario” della viticoltura provinciale, antesignana del Catasto viticolo, e anche un “piano regolatore”, strumento di lavoro per monitorare, dirigere e orientare lo sviluppo di questo settore. Rigotti muore improvvisamente il 9 settembre 1971 a Trento.

Marcello Leder
Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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