GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Rosso Piceno: La Degustazione

La degustazione del vino Rosso Piceno

La degustazione del Rosso Piceno. Il Rosso Piceno è un vino prodotto all’interno della vasta area della denominazione Rosso Piceno DOC, nelle Marche, a partire da un uvaggio di base che include il vitigno Montepulciano e il Sangiovese, con una predominanza (in generale) del primo sul secondo. Il Rosso Piceno copre la più vasta area DOC delle Marche, che comprende l’intero territorio delle province di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, dalle colline dell’entroterra fino al mare Adriatico. Da quest’area ono escluse solo le aree di produzione della Rosso Conero DOC e della Conero DOCG. La tipologia Rosso Piceno Superiore viene prodotta in un’area più ristretta, limitata a 13 comuni, tutti nella Provincia di Ascoli Piceno, considerati più vocati alla coltivazione dei vitigni Sangiovese e Montepulciano.

Le caratteristiche enologiche del vino Rosso Piceno

Il Rosso Piceno DOC ha come composizione il vitigno Montepulciano dal 35 all’85% e il Sangiovese dal 15 al 50%. Il disciplinare non prevede per il Rosso Piceno DOC un periodo di affinamento obbligatorio in legno, ma quando questo avviene, soprattutto per la tipologie superiore, contribuisce ad ammorbidire ulteriormente il vino e permette di ottenere maggiore complessità olfattiva.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàelegante, fine
Temperatura di servizio18-20°C
Bicchierebicchiere da vino rosso strutturato

Tutti i vini della categoria Rosso Piceno

nella Guida Quattrocalici

Rosso Piceno: Guida alla degustazione

Apriremo la bottiglia di Rosso Piceno da almeno un’ora prima della degustazione fino a diverse ore in caso di un vino di più lungo affinamento o che abbia trascorso un lungo periodo in cantina.  Utilizzare un calice di dimensioni medio-grandi, baloon o a luce ampia per permettere la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 16-20°C a seconda della tipologia degustata.

rosso piceno degustazione servizio

Rosso Piceno: Esame visivo

Il Rosso Piceno ha un colore rosso rubino intenso determinato in prevalenza dal Montepulciano, dal momento che Sangiovese ha una minore capacità colorante e tende a rendere i vini più trasparenti. L’eventuale maturazione in botte, soprattutto per la tipologia Superiore, tende a conferire al vino colori più scuri e intensi. In gioventù il Rosso Piceno mostra un colore rosso rubino molto intenso, con eventuali leggere sfumature purpuree. Col passare del tempo, il Rosso Piceno assumerà una tonalità più tendente al granato anche nelle sfumature, per poi assumere tonalità più mattonate al termine del ciclo di vita organolettico.

rosso piceno degustazione visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Rosso Piceno:

Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Rosso Piceno: Esame olfattivo

Il Rosso Piceno è spesso immesso in commercio ancora giovane, mentre in alcuni casi si trovano esempi di prodotti sottoposti a periodi di affinamento più lunghi, anche ed eventualmente in legno. In entrambi i casi è un vino che presenta un profilo olfattivo di grande interesse. E’ il Montepulciano ad essere il protagonista nel Rosso Piceno, e solo più marginalmente il Sangiovese, anche se spesso è presente in percentuali significative. I vini sono quindi caratterizzati da intensi aromi di frutta e fiori, in particolare amarena, prugna e violetta, uniti ad una nota “vinosa” presente solamente nelle versioni più giovani. Nel Rosso Piceno si possono percepire anche note di mora, mirtillo e talvolta di ribes, sensazioni fruttate che arrivano a ricordare la confettura nel caso di vini più affinati.

rosso piceno degustazione olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Rosso Piceno:

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Rosso Piceno: Riconoscimenti olfattivi

Rosso Piceno: Esame gustativo

Il Rosso Piceno si presenta al palato con un profilo gustativo rotondo e pieno, in cui il Montepulciano è riconoscibile per le sue qualità gustative, tra le quali un’apprezzabile alcolicità e il tannino presente ma temprato in una piacevole morbidezza. Il Sangiovese ne aumenta poi la freschezza, contribuendo ulteriormente all’armonia dell’insieme. Il Rosso Piceno si in apertura presenta caldo e lievemente astringente. La tannicità iniziale è presto compensata dalla morbidezza e dalla rotondità caratteristiche del Montepulciano. I vini Rosso Piceno hanno buona persistenza e nel finale riservano una chiara corrispondenza aromatica con le sensazioni olfattive, in particolare per le note fruttate di amarene e prugne.

rosso piceno degustazione gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Rosso Piceno:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini

Vino "caldo". Quando nel vino la percezione alcolica è piuttosto netta, come ad esempio avviene per i vini con gradazione alcolica di 13-14° in volume, il vino in questione viene definito caldo. Questi vini per essere anche equilibrati, devono avere un corpo e una struttura in grado di supportarne il tenore alcolico.
Tutti i termini della scala di morbidezza del vino.
Vino Abbastanza morbido. Nella scala della morbidezza dei vini, il termine "abbastanza morbido" si riferisce ad un vino che presenta già una piacevole morbidezza. Le sensazioni più dure vengono ben equilibrate da una adeguata presenza di alcol e polialcoli. In genere si tratta di vini dotati di una discreta struttura.

Vino abbastanza tannico

La sensazione di lieve astringenza dovuta ai tannini è ben presente in un vino abbastanza tannico. Essa si manifesta anche in termini di "secchezza" o "ruvidità" al palato. Questi vini sono dei rossi di buona struttura e discreto affinamento, con possibile maturazione in recipienti di legno.

Vino di corpo o corposo

Si dice "di corpo" o "mediamente strutturato" o "corposo" un vino con un buon contenuto di sostanze estrattive. Parliamo quindi di un vino ottenuto da uve mature, ricche di zuccheri e di sostanze complementari. In termini di analisi si può far riferimento a vini il cui estratto secco sia compreso indicativamente tra i 29 e 44 g/l e il cui contenuto in alcol  tra i 13 e i 14° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Rosso Piceno: Abbinamento con il cibo

Vino di corpo, caldo e tendenzialmente morbido, pur con una tannicità e acidità abbastanza marcate soprattutto nelle versioni più giovani, il Rosso Piceno è particolarmente adatto ad accompagnare primi piatti a base di carne e carni rosse al forno e alla brace. La versione Superiore ha spesso caratteristiche di rotondità, corpo e morbidezza che la rendono adatta anche all’abbinamento con cacciagione e selvaggina.

rosso piceno degustazione abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Rosso Piceno: