Le Denominazioni interregionali per il Vino in Italia si riferiscono a quelle Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG), Denominazioni di Origine Controllata (DOC) o Indicazioni Geografiche Tipiche (IGT) che non sono confinate in una singola regione italiana ma si estendono attraverso i confini di due o più regioni. Questo concetto è relativamente raro nel rigoroso sistema di classificazione del vino italiano, poiché la maggior parte delle denominazioni è strettamente legata alle caratteristiche geografiche, climatiche e culturali di specifiche aree all’interno di una singola regione. Tuttavia, esistono alcune eccezioni.
Queste denominazioni interregionali fanno riferimento ad una determinata area geografica che produce vini di qualità e il cui territorio può estendersi oltre i confini amministrativi regionali. Le regole che governano la produzione di vini in queste aree interregionali sono progettate per mantenere l’alta qualità e le caratteristiche specifiche dei vini prodotti.
DOCG Interregionali
Lison DOCG
La Lison DOCG è l’unica DOCG interregionalhttps://www.quattrocalici.it/disciplinari/lison-docge presente in Italia, ed attraversa i confini tra due regioni: il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Questa DOCG si concentra sulla produzione di un vino bianco mono-varietale, realizzato con uve Tocai Friulano, una varietà di uva bianca è apprezzata per la sua capacità di produrre vini aromatici e strutturati, con note floreali, di frutta e minerali. La zona di produzione comprende aree selezionate nel Veneto orientale e nella parte occidentale del Friuli-Venezia Giulia. Queste aree sono particolarmente adatte alla viticoltura grazie al loro clima moderato e ai terreni ben drenati, che contribuiscono alle caratteristiche distintive del vino. Il vino Lison DOCG si distingue per il suo profilo aromatico ricco, con sentori di mela verde, mandorla, erbe aromatiche e, a volte, note minerali. Al palato, è fresco, con una buona acidità e persistenza, che lo rende versatile in termini di abbinamenti gastronomici, specialmente con piatti di pesce, pollame, e cucina vegetariana.
DOC Interregionali
Procedendo da Nord a Sud e da Est verso Ovest, la prima DOC interregionale che si incontra è la Lison-Pramaggiore DOC, collocata a cavallo tra Il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto. La DOC delle Venezie e la Prosecco DOC interessano rispettivamente tutto il Triveneto e Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra il Veneto e La Lombardia vi sono tre DOC interregionali, la Lugana DOC, la San Martino della Battaglia DOC, e la Garda DOC. Valdadige DOC e Valdadige-Terra dei Forti DOC sono poste a cavallo tra Trentino-Alto Adige e Veneto. Tra Liguria e Toscana si trova la Colli di Luni DOC. Tra il Lazio e l’Umbria, la DOC Orvieto.
Lison-Pramaggiore DOC
Situata al confine tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, La Lison-Pramaggiore DOC, denominazione di ricaduta per la Lison DOCG, è conosciuta per i suoi vini bianchi e rossi di qualità, ottenuti grazie al clima favorevole e ai suoli unici della zona.
delle Venezie DOC
Specializzata nella produzione di vini bianchi, in particolare Pinot Grigio, questa denominazione è stata creata per riconoscere l’alta qualità del Pinot Grigio prodotto in queste tre regioni, che insieme rappresentano una delle principali aree di produzione per questa varietà a livello mondiale.
Prosecco DOC
Uno dei vini spumanti italiani più famosi, il Prosecco è prodotto principalmente con l’uva Glera. La denominazione copre una vasta area che include 9 province tra le due regioni, rendendola una delle DOC più grandi.
Lugana DOC
La zona di produzione della Lugana DOC comprende un’area che circonda la parte meridionale del Lago di Garda, includendo territori nei comuni di Peschiera del Garda in Veneto e Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato e Pozzolengo in Lombardia. Il microclima del lago e i suoli ricchi di minerali, in particolare argilla e calcare, sono ideali per la viticoltura e conferiscono caratteristiche uniche al vino. Il Lugana può essere prodotto in diverse tipologie, inclusi il Lugana base (fresco e giovane), il Superiore (invecchiato per almeno un anno), il Riserva (invecchiato per almeno due anni), il Vendemmia Tardiva (da uve raccolte tardi) e lo Spumante.
San Martino della Battaglia DOC
Questa piccola denominazione è famosa principalmente per il Tocai Friulano (anche se non è legato al Friuli). Si trova nelle vicinanze del Lago di Garda, sfruttando il microclima locale per produrre vini bianchi aromatici.
Garda DOC
La Garda DOC produce una varietà di stili di vino, inclusi bianchi, rossi, rosati e spumanti, sfruttando il microclima favorevole creato dal Lago di Garda. Le uve comuni includono Trebbiano di Lugana, Garganega, Merlot e Corvina.
Valdadige DOC
La DOC Valdadige (o Etschtaler per la parte che si estende nel Trentino-Alto Adige) è una denominazione che copre una vasta area lungo il corso del fiume Adige. Produce una varietà di vini, sia bianchi che rossi, con il Pinot Grigio e il Chardonnay tra i più noti.
Valdadige-Terra dei Forti DOC
Questa denominazione si concentra su un assortimento più ristretto di vini rispetto alla Valdadige DOC, con una particolare attenzione a varietà locali specifiche. Mentre la Valdadige DOC abbraccia una gamma più ampia di varietà di uve, la Valdadige-Terra dei Forti DOC tende a concentrarsi su uve specifiche adatte alla sua area più limitata, come il Enantio (conosciuto anche come Lambrusco a Foglia Frastagliata), il Casetta e altre varietà locali. La Valdadige-Terra dei Forti DOC ha una delimitazione geografica che si focalizza maggiormente sulle aree vicine ai “forti”, le fortificazioni storiche della zona. Questa denominazione si propone di valorizzare le tradizioni vitivinicole e le varietà di uva specifiche di queste aree particolari, soprattutto nelle province di Verona e di Trento, ma con una definizione più ristretta rispetto alla Valdadige DOC.
Colli di Luni DOC
La Colli di Luni DOC è nota soprattutto per il Vermentino, un vino bianco aromatico. I vigneti si trovano a cavallo tra la Liguria orientale e il nord della Toscana, sfruttando le peculiarità climatiche e geologiche di entrambe le regioni.
Orvieto DOC
Famosa per i suoi vini bianchi, la Orvieto DOC produce sia versioni secche che amabili (dolci) di vini bianchi, principalmente a base di uve Trebbiano e Grechetto. Il terroir vulcanico della zona conferisce ai vini una caratteristica mineralità.
IGT Interregionali
Le IGT interregionali Italiane si trovano tutte nella zona del Nord-est. Procedendo da Est verso Ovest, la prima IGT interregionale è la Trevenezie IGT, dedicata ai vini del Triveneto. La Alto Livenza IGT si trova tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. La Vallagarina IGT coinvolge il Trentino-Alto Adige (limitatamente alla provincia autonoma di Trento) e una parte del Veneto.
Alto Livenza IGT
La Alto Livenza IGT permette la produzione di una vasta gamma di stili di vino, sia bianchi che rossi, offrendo ai produttori una flessibilità maggiore rispetto alle DOC più regolamentate.
Trevenezie IGT
Simile all’Alto Livenza IGT per la sua flessibilità, la Trevenezie IGT copre un’ampia area e include una grande varietà di stili di vino, sfruttando la diversità climatica e geologica delle tre regioni.
Vallagarina IGT
La Vallagarina IGT è nota per la produzione di vini rossi e bianchi da uve come Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Pinot Grigio. La Vallagarina è una valle fluviale che offre un terroir unico per la viticoltura.
