Il Moscato di Scanzo è un vino passito rosso dolce raro e prezioso, prodotto esclusivamente nel comune di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, e tutelato dalla Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), la più piccola d’Italia in termini di superficie vitata. Ottenuto da uve di Moscato di Scanzo, un vitigno autoctono a bacca nera coltivato su colline di origine morenica, questo vino unisce complessità, eleganza e un profilo aromatico intensamente caratterizzante.
La produzione è regolata da un disciplinare rigoroso: le uve vengono raccolte manualmente e sottoposte a un periodo di appassimento naturale di almeno 21 giorni, durante il quale perdono gran parte del contenuto idrico, concentrando zuccheri, aromi e sostanze fenoliche. Dopo la pigiatura, il vino fermenta lentamente e affina per almeno due anni, spesso in acciaio, talvolta in vetroresina o anfora, raramente in legno, per preservarne la tipicità aromatica.
Nel calice, il Moscato di Scanzo si presenta con un colore rosso rubino intenso, con riflessi granati. Al naso esprime un bouquet straordinariamente complesso e suadente, con note di rosa appassita, mirtillo, marasca sotto spirito, spezie dolci, pepe nero, cacao, liquirizia e incenso. Al palato è morbido, vellutato, con tannini setosi, dolcezza equilibrata da una fresca acidità e un finale lunghissimo, avvolgente e stratificato.