La Puglia possiede 4 denominazioni DOCG, 3 delle quali derivanti dalla preesistente DOC Castel del Monte, alle quali si aggiunge la Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG. vi sono poi 28 denominazioni DOC e 6 IGT. La Puglia è una regione molto vasta, ma soprattutto lunga, sviluppandosi sviluppa per ben 400 chilometri da nord a sud la regione. Le zone vitivinicole della Puglia sono quattro: la Daunia, la Murgia, la Messapia, con la Valle d’Itria e il Salento.
La Daunia comprende la provincia di Foggia, con le denominazioni il Cacc’e Mmitte di Lucera DOC e San Severo DOC, con i vitigni Nero di Troia e il Bombino bianco, e la presenza di Sangiovese, Montepulciano e Negro Amaro.
La Murgia, con la provincia di Barletta-Andria-Trani, presenta suoli caratterizzati da agglomerati di rocce calcaree che scendono verso le coste adriatiche. Qui troviamo le tre DOCG di Castel del Monte, la Castel del Monte Bombino Nero DOCG, la Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG e la Castel del Monte Rosso Riserva DOCG. A Trani, la DOC Moscato di Trani presenta i suoi vini basati sul vitigno Moscato bianco sottoposto ad appassimento, anche in versione liquorosa.
In Valle d’Itria, la denominazione Locorotondo DOC, presenta vini ottenuti principalmente dai vitigni Verdeca e Bianco d’Alessano. In Messapia, antica regione che comprende la piana di Lecce, quella Zagarese, Capo d’Otranto, Matino sul mar Ionio fino a Santa Maria di Leuca, il vitigno principale è il Primitivo, protagonista di una delle denominazioni più famose di tutta la Puglia, la Primitivo di Manduria DOC. Troviamo il vitigno presente anche come vino liquoroso, coperto dalla DOCG Primitivo di Manduria Dolce Naturale. Questa zona è caratterizzata da suoli calcarei, molto fertili e di colore rosso, per la forte presenza di ferro nel sottosuolo. Nel Salento, su terreni di struttura simile, il vitigno più importante è invece il Negro Amaro, spesso vinificato anche in uvaggi assieme alla Malvasia nera, di Lecce e di Brindisi, come si vede nelle denominazioni d’origine più famose, quali la Salice Salentino DOC, Leverano DOC, Brindisi DOC e Squinzano DOC, oltre alla Gioia del Colle DOC, l’altra denominazione più importante per il Negro Amaro.