L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La Denominazione di Origine Protetta “Patata novella di Galatina” DOP designa esclusivamente i tuberi della specie Solanum tuberosum, var. Sieglinde, ottenuti nell’area delimitata al successivo art. 3. Le caratteristiche del prodotto all’atto dell’immissione al consumo sono le seguenti: FISICHE – epidermide (corteccia o buccia), di colore giallo intenso, brillante; anche per la presenza di residui terrosi derivanti dalla coltivazione nelle terre rosse, assume un colore ruggine “cioccolato”. – forma lungo – ovale, di media grandezza; – buccia non completamente differenziata, facile allo sfaldamento, priva di screpolature; – tuberi interi, non germinati, di forma regolare ed esenti da malformazioni, da sapori ed odori anomali; – tuberi asciutti, privi di “inverdimento”, spaccature, ammaccature, rosure, macchie ed alterazioni patologiche; CHIMICHE – basso contenuto in amido (massimo 17%) e sostanza secca (massimo 21%); ZONA DI PRODUZIONE L’area di produzione della Denominazione di Origine Protetta “Patata novella di Galatina” è costituita dal territorio amministrativo dei seguenti Comuni in Provincia di Lecce: Acquarica del Capo, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Morciano Di Leuca, Nardò, Parabita, Patù, Presicce, Racale, Salve, Sannicola, Taviano, Ugento.
Patata novella di Galatina DOP
Creata nel | 2014 |
Regione | Puglia |
Province | Lecce |
Tipo di denominazione | DOP |
Merceologia | Verdure e ortaggi |