L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Lenticchia di Altamura IGP

La Denominazione Lenticchia di Altamura IGP

Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP

L’Indicazione Geografica Protetta Lenticchia di Altamura IGP è riservata alla lenticchia secca appartenente alle varietà Laird ed Eston appartenenti alla specie Lens esculenta Moench. All’atto dell’immissione al consumo la Lenticchia di Altamura IGP deve presentare le seguenti caratteristiche. Forma: tonda e appiattita; Dimensione: calibro compreso tra i 3 ed i 4,9 mm per la Eston e tra i 5 ed i 7 mm per Laird; Colore: diverse gradazioni del verde e del marrone; Peso medio per 100 semi: da un minimo di 2,8 g ad un massimo di 3,6 g per la Eston e da un minimo di 5,7 a un massimo di 6,5 g per Laird. La zona di produzione della “Lenticchia di Altamura IGP” comprende il territorio amministrativo dei seguenti Comuni: Altamura, Ruvo di Puglia, Corato, Minervino Murge, Andria, Spinazzola, Poggiorsini; Gravina in Puglia, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Genzano di Lucania, Irsina, Tricarico, Matera, Banzi, Forenza, Tolve, tutti in provincia di Bari, in Puglia.

La Lenticchia di Altamura IGP nei dettagli

Lenticchia di Altamura IGP

Creata nel2017
RegionePuglia
ProvinceBari
Tipo di denominazioneIGP
MerceologiaVerdure e ortaggi

Il Disciplinare della Lenticchia di Altamura IGP

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Lenticchia di Altamura IGP, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.