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Le Denominazioni di Origine della Sardegna

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Le Denominazioni del Vino della Sardegna

La Sardegna si distingue nel panorama vinicolo italiano per la sua ricca varietà di vini di qualità, riconosciuti attraverso 19 Denominazioni di Origine Controllata (DOC) e un’unica Denominazione d’Origine Controllata e Garantita (DOCG), riservata al Vermentino di Gallura. Quest’ultimo, simbolo dell’eccellenza enologica dell’isola, rappresenta un punto di riferimento qualitativo nel settore. Le numerose DOC della Sardegna comprendono una vasta gamma di vini che rispecchiano la diversità e la ricchezza del territorio: tra queste figurano Alghero, Arborea, Campidano di Terralba, Cannonau di Sardegna, Carignano del Sulcis, Girò di Cagliari, Malvasia di Bosa, Malvasia di Cagliari, Mandrolisai, Monica di Cagliari, Monica di Sardegna, Moscato di Cagliari, Moscato di Sardegna, Moscato di Sorso-Sennori, Nasco di Cagliari, Nuragus di Cagliari, Semidano di Sardegna, Vermentino di Sardegna e Vernaccia di Oristano.

Il Cannonau di Sardegna emerge come una delle varietà più apprezzate, incarnando l’essenza e la tradizione vitivinicola dell’isola. Per meritarsi l’etichetta di Cannonau di Sardegna DOC, i vini devono essere prodotti utilizzando almeno l’85% di uve Cannonau, presentandosi al consumatore in diverse tipologie: Rosso, Rosato, Passito e Liquoroso. Il Cannonau rosso si distingue ulteriormente per la possibilità di essere associato a tre specificazioni geografiche che denotano sottozone particolari: Oliena o Nepente di Oliena, Capo Ferrato e Jerzu, ognuna delle quali conferisce caratteristiche uniche al vino.

Per quanto riguarda i vini bianchi, il Vermentino si posiziona all’apice della classifica, con due distinte denominazioni: la Vermentino di Sardegna DOC, che abbraccia l’intero territorio regionale, e la più esclusiva Vermentino di Gallura DOCG, confinata alla parte settentrionale dell’isola, riconosciuta per la sua superiorità qualitativa.

Complessivamente, la DOCG insieme alle 19 DOC rappresentano il 66% della produzione vinicola sarda, evidenziando l’importanza di queste certificazioni per l’economia e la cultura dell’isola. Allo stesso tempo, le Indicazioni Geografiche Protette (IGP), che spesso fondono varietà autoctone con vitigni internazionali, contribuiscono per il 15% alla produzione totale, riflettendo la diversità e l’innovazione nel settore vitivinicolo sardo.

 

Tutte le Denominazioni di Origine della Sardegna

Le Denominazioni di Origine del Vino nella Sardegna

Le allegate cartine mostrano i confini delle Denominazioni di Origine per il Vino nella regione Sardegna – Le Denominazioni. Le tabelle contengono i link alle pagine dedicate ad ogni singola Denominazione.

Le DOCG della Sardegna

Le DOCG della Sardegna

Le DOC della Sardegna

Le DOC della Sardegna

Le IGT della Sardegna

Le IGT della Sardegna

Le Denominazioni di Origine Agroalimentari della Sardegna

Oltre alla sua rinomata produzione vinicola, la Sardegna si distingue anche nel settore agroalimentare con una selezione di prodotti di eccellenza, riconosciuti con la certificazione Denominazione di Origine Protetta (DOP). Tra questi, si annoverano sei prodotti emblematici dell’isola, che testimoniano la ricchezza e la varietà del patrimonio gastronomico sardo. Il Carciofo Spinoso di Sardegna, noto per le sue peculiari caratteristiche organolettiche, lo Zafferano di Sardegna, prezioso oro rosso apprezzato per il suo aroma intenso e le sue proprietà coloranti, e l’Olio extravergine d’oliva “Sardegna”, che con il suo profilo aromatico unico, rispecchia la biodiversità dell’isola. I formaggi ovini, che includono il Pecorino Romano, il Pecorino Sardo e il Fiore Sardo, costituiscono una componente fondamentale dell’eredità agroalimentare sarda. Questi formaggi sono il risultato di una lunga e nobile tradizione agropastorale, che ha permesso alla Sardegna di affermarsi come leader nella produzione di formaggi ovini in Europa. Il Pecorino Romano, con il suo sapore deciso e la sua texture granulosa, il Pecorino Sardo, dal gusto delicato e la pasta morbida, e il Fiore Sardo, caratterizzato da una lavorazione tradizionale che include l’affumicatura, sono esempi di come la sapienza antica e l’attenzione alla qualità siano in grado di produrre formaggi di fama mondiale. I due prodotti agroalimentari riconosciuti come Indicazioni Geografiche Protette (IGP) sono l’Agnello di Sardegna è un prodotto di altissima qualità, simbolo dell’antica tradizione pastorale dell’isola, e i Culurgionis d’Ogliastra, un tipo di pasta ripiena che rappresenta una delle specialità culinarie più emblematiche della Sardegna, in particolare della zona dell’Ogliastra.

Elenco delle Denominazioni Agroalimentari della Sardegna

La Guida Vini di Quattrocalici