LE PROVINCE DEL VINO DELLA REGIONE SARDEGNA

La provincia di Sud Sardegna e i suoi vini

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Vigneti di Caringano a Giba, Sud Sardegna Image: Depositphotos.comVigneti di Caringano a Giba, Sud Sardegna Image: Depositphotos.com

La provincia del Sud Sardegna è un ente territoriale di area vasta istituito con la Legge Regionale n.2 del 4 febbraio 2016 sul riordino delle province della Sardegna. È pienamente operativa dal 1° gennaio 2017 ed ha ereditato i comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, della provincia del Medio Campidano, quelli della provincia di Cagliari non appartenenti alla città metropolitana, il comune di Genoni (OR) ed il comune di Seui (OG). La provincia del Sud Sardegna ha una superficie di 6.531 kmq e conta 354000 abitanti. La sua densità abitativa è di 54 ab./kmq.

La mappa delle denominazioni presenti nell’area della provincia Sud Sardegna è stata quindi ridisegnata e comprende le seguenti DOC.

La Cagliari DOC è stata creata nel 2011, unendo le precedenti denominazioni Malvasia di Cagliari DOC, Moscato di Cagliari DOC e Monica di Cagliari DOC, aggiungendo alle tipologie delle DOC di origine anche il vino varietale prodotto a partire dal Vermentino.

La denominazione Nuragus di Cagliari DOC ha la sua area di competenza attorno alla città di Cagliari e all’omonima ex-provincia. La denominazione comprende quindi vini bianchi prodotti esclusivamente con il vitigno Nuragus.

La denominazione Girò di Cagliari DOC si trova nella Sardegna meridionale, con fulcro sulla città di Cagliari. Il Girò è una varietà di uva da vino a bacca nera, presente quasi esclusivamente in Sardegna ed utilizzata prevalentemente per ottenere vini fortificati piuttosto che vini da tavola. Non tutti i vini Giro di Cagliari DOC sono fortificati, comunque le loro caratteristiche di morbidezza, intensità e grado alcolico fanno intuire l’uso tradizionale del vitigno Girò. I vini Girò di Cagliari DOC sono disponibili nelle tipologie secco, dolce naturale e liquoroso.

La denominazione Nasco di Cagliari DOC trova la sua area di competenza attorno alla città di Cagliari (oggi Città Metropolitana) e nell’area della ex-provincia. I suoi vini vengono prodotti esclusivamente con il vitigno Nasco, un tempo conosciuto come Nascu, nelle tipologie fermo, liquoroso e liquoroso riserva.

La denominazione Cannonau di Sardegna DOC comprende l’intera isola, dal Sulcis e da Cagliari a sud, fino alla Gallura a nord, una distanza di circa 260 km. La denominazione comprende sia vini rossi che rosati, una tipologia riserva e una liquorosa.

La Monica di Sardegna DOC è una DOC regionale, ossia copre l’intera isola, da Cagliari e dal Sulcis a sud fino alla Gallura a nord, per una distanza di circa 265 km. Le tipologie di vino della denominazione, tutte basate sul vitigno Monica min. 85%, sono il Monica base, il superiore e il frizzante.

La denominazione Sardegna Semidano DOC è anch’essa una DOC regionale, ossia che copre l’intera isola, dal Sulcis e Cagliari al sud fino alla Gallura a nord, per una distanza di circa 265 km. Il vitigno Semidano è un autoctono Sardo, una varietà a bacca bianca che si trova quasi esclusivamente sull’isola. La sottozona Mogoro si riferisce ai vini provenienti dai vigneti nell’angolo sud-orientale della provincia di Oristano. Le tipologie previste sono il base, il superiore, il passito e lo spumante.

Il vino Moscato di Sardegna DOC viene prodotto a partire dal Moscato bianco, su di un’area che copre l’intera regione. Come per molti altri vini sardi, esiste anche la tipologia fortificata del Moscato di Sardegna DOC, che porta la menzione liquoroso sull’etichetta, oltre alla versione base e passito.

Il vino Vermentino di Sardegna DOC è prodotto in tutta l’isola con il vitigno Vermentino, nelle tipologie fermo, frizzante e spumante.

Per finire, anche l’area della provincia Sud Sardegna è inclusa nella denominazione regionale Isola dei Nuraghi IGT, che raccoglie i vini di tutti i vitigni coltivati nell’Isola, in tutte le tipologie consentite dal disciplinare, oltre alle tre altre presenti nella provincia Trexenta IGT, Parteolla IGT, Valli di Porto Pino IGT e Sibiola IGT.