le ricette di quattrocalici con i vini in abbinamento

Seadas

le seadas e i vini in abbinamento
bicchiere bianco passito
Caratteristiche dei vini in abbinamento
Categoria di abbinamento: Dolci con yogurt o ricotta; Tipo di portata: Dessert; Tipo di cottura: Fritti, fritture e spadellati; Ingrediente principale: Farina; Ingrediente secondario: Formaggio, Miele

Le “Seadas” sono un dolce tradizionale della cucina sarda, un piatto molto popolare e sono spesso considerate il dolce sardo per eccellenza.

Le Seadassono fritte e hanno una forma simile a un raviolo o un calzone. La base del dolce è una pasta chiamata “foglia”, fatta con farina di grano duro, acqua e sale. La pasta viene stesa sottile e tagliata in cerchi o quadrati, solitamente di dimensioni abbastanza grandi.

Il ripieno delle Seadas è una combinazione di formaggio pecorino sardo, tipico della regione, e miele. Il formaggio viene grattugiato e mescolato con il miele, creando una miscela dolce e salata al tempo stesso. Questo ripieno viene poi posizionato al centro di ogni cerchio di pasta.

Dopo aver formato il dolce, le Seadas vengono fritte in olio d’oliva fino a quando non diventano croccanti e dorati. Una volta fritte, vengono solitamente scolate dall’olio in eccesso e spolverate con dello zucchero a velo.

Le Seadas vengono generalmente servite calde, in modo che il formaggio all’interno sia filante e il miele si sciolga leggermente. Questo contrasto tra la croccantezza della pasta fritta, il sapore salato del formaggio pecorino e la dolcezza del miele crea un’esperienza gustativa unica.

Le Seadas sono spesso servite come dessert durante i pasti sardi, ma possono essere anche consumate come spuntino o colazione.

Seadas: Gli Ingredienti

250 g di farina di grano duro
100 ml di acqua
1 pizzico di sale
200 g di formaggio pecorino sardo (o, se non disponibile, un formaggio pecorino stagionato)
4-5 cucchiai di miele
Olio d’oliva per friggere
Zucchero a velo per decorare

Seadas: La Preparazione

In una ciotola, mescola la farina di grano duro con l’acqua e il sale fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Copri l’impasto con un canovaccio umido e lascialo riposare per circa 30 minuti.

Grattugia il formaggio pecorino sardo in una ciotola e mescolalo con il miele fino a ottenere un composto omogeneo.

Dividi l’impasto in 4 parti uguali e stendi ogni parte su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere un cerchio o un quadrato sottile, di circa 15-20 cm di diametro.

Metti una porzione del ripieno di formaggio e miele al centro di ciascun cerchio di pasta. Ripiega la pasta su se stessa, chiudendo il ripieno e formando un mezzo cerchio o un quadrato. Sigilla bene i bordi premendo con le dita o usando una forchetta.

In una padella abbastanza ampia, versa abbondante olio d’oliva e riscalda a fuoco medio-alto.

Quando l’olio è caldo, aggiungi delicatamente le seadas e friggile da entrambi i lati fino a quando diventano dorati e croccanti. Ci vorranno circa 2-3 minuti per lato.

Una volta cotte, togli le Seadas dalla padella e posizionale su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.

Spolvera le seadas con dello zucchero a velo e servile calde.

Le Seadas sono meglio gustate appena preparate, quando il formaggio è ancora filante. Puoi servirle da sole o accompagnate da un po’ di miele aggiuntivo.

Seadas: I Vini in abbinamento scelti da Quattrocalici

Ci sono diverse opzioni di vini bianchi dolci sardi che si abbinano bene con le Seadas. Ecco alcune proposte:

Malvasia di Bosa: La Malvasia di Bosa è un vino bianco dolce prodotto nella regione di Bosa, in Sardegna. Ha un gusto ricco, aromatico e una dolcezza delicata. Questo vino si sposa perfettamente con la dolcezza delle seadas e crea un contrasto piacevole con il formaggio salato. La Malvasia di Bosa offre un abbinamento più dolce e indulgente, ideale per chi apprezza i sapori più complessi.

Moscato di Sardegna: Il Moscato di Sardegna è un vino bianco dolce e aromatico prodotto principalmente con l’uva Moscato. Ha un aroma intenso e floreale, con note di frutta matura e un caratteristico sapore dolce. Questo vino si abbina splendidamente alle seadas grazie alla sua dolcezza e alla sua freschezza, creando un abbinamento armonioso e gustoso.

I vini in abbinamento per il piatto “Seadas” selezionati dai Sommeliers di Quattrocalici

Seadas: Altri Vini in abbinamento

Se preferisci cercare da solo alternative di vini diversi, di seguito ti elenchiamo tutti i vini DOC e DOCG le cui caratteristiche li rendono adatti ad abbinarsi con il piatto “Seadas“, estratti dal Database delle Tipologie di Vino di Quattrocalici.
Tipologia vinoColore vinoTipo vino
Vicenza Passito DOCbiancopassito
Colli Maceratesi DOC Ribona passitobiancopassito
Vin Santo del Chianti DOC Colli Fiorentini riservabiancopassito
Valle d’Itria IGT Bianco passitobiancopassito
Erice DOC passitobiancopassito
Sebino IGT Passitobiancopassito
Sannio DOC Solopaca classico Greco passitobiancopassito
Alto Adige o dell’Alto Adige Terlano o Terlaner passito DOCbiancopassito
Colli dell’Etruria Centrale DOC Vin Santobiancopassito
Alto Adige o dell’Alto Adige Chardonnay-Pinot bianco passito DOCbiancopassito
Terre Aquilane o Terre de l’Aquila IGT Bianco passitobiancopassito
Maremma Toscana DOC Ansonica passitobiancopassito
Benevento o Beneventano IGT Chardonnay passitobiancopassito
Cinque Terre DOC Sciacchetràbiancopassito
Terre di Cosenza DOC Condoleo bianco passitobiancopassito
Valdamato IGT Bianco passitobiancopassito
Terre di Cosenza DOC Chardonnay passitobiancopassito
Provincia di Mantova IGT Bianco passitobiancopassito
Alto Adige o dell’Alto Adige Sylvaner passito Valle Isarco DOCbiancopassito
Sicilia DOC Moscato bianco passitobiancopassito
Recioto di Soave DOCGbiancopassito
Maremma Toscana DOC Vermentino passitobiancopassito
Terre di Offida DOC Vino santobiancopassito
Candia dei Colli Apuani DOC Vin Santobiancopassito
Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste DOC Nus Malvoisie passito o flétribiancopassito
Colli di Rimini DOC Rèbola passitobiancopassito
Osco o Terra degli Osci IGT Bianco passitobiancopassito
Vin Santo del Chianti classico DOCbiancopassito
Venezia Verduzzo passito DOCbiancopassito
Colli di Salerno IGT Passito a bacca biancabiancopassito
Vin Santo del Chianti DOC Colli Fiorentinibiancopassito
Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste DOC Traminer aromatico passito o Gewüztraminer flétribiancopassito
Val d’Arbia DOC Vin Santo riservabiancopassito
Elba DOC Ansonica passitobiancopassito
Sannio DOC Solopaca Greco passitobiancopassito
Terre di Cosenza DOC San Vito di Luzzi bianco passitobiancopassito
Recioto di Gambellara classico DOCGbiancopassito
Terre di Cosenza DOC Guarnaccia bianca passitobiancopassito
Rotae IGT Bianco passitobiancopassito
Alto Adige o dell’Alto Adige Kerner passito Valle Isarco DOCbiancopassito
Alto Adige o dell’Alto Adige Müller Thurgau passito Terlano DOCbiancopassito
Terre Tollesi o Tullum DOC passito biancobiancopassito
Colli Piacentini DOC Malvasia passitobiancopassito
Alto Adige o dell’Alto Adige bianco passito DOCbiancopassito
Lago di Corbara DOC passito riservabiancopassito
Sannio DOC Sant’Agata dei Goti Greco passitobiancopassito
Golfo del Tigullio-Portofino o Portofino DOC Costa dei Fieschi moscato passitobiancopassito
Vin Santo del Chianti DOC Colli Aretini riservabiancopassito
Terre di Cosenza DOC Pecorello passitobiancopassito
Sannio DOC Sant’Agata dei Goti Moscato passitobiancopassito