GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Orange Wines: La Degustazione

La degustazione del vino Orange Wines

La degustazione degli Orange Wines. Gli Orange Wines sono vini prodotti da vitigni a bacca bianca, sottoposti però a una vinificazione in rosso, con tempi di macerazione a contatto con bucce e vinaccioli (qualche volta anche raspi) particolarmente lunghi. Questo permette estrazioni considerevoli di tannini e sostanze coloranti, per cui questi vini presentano un colore ramato o ambrato, quasi arancione, da cui appunto il nome. La loro origine storica viene fatta risalire all’Armenia e ai suoi caratteristici vini, strutturati, balsamici e tannici, il cui metodo produttivo in anfora è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità dell’Unesco. In realtà alcuni Orange wines ricordano i classici vini contadini dello scorso secolo, spesso ossidati e con una punta di acidità volatile. In generale gli Orange wines sono prodotti però con una diversa consapevolezza, sensibilità e capacità, che portano ad ottenere dei in vini balsamici e tannici, che possono essere lasciati affinare anche per decine di anni. La nicchia di consumatori che apprezzano gli Orange Wines è in crescita e composta da persone con cultura enologica evoluta ed elevata capacità di spesa. Questo ha portato molte cantine, non solamente di Oslavia, riconosciuta patria di questa ricoperta, a cimentarsi con i vini macerati, anche con vitigni come il Trebbiano, l’Albana o il Pecorino, dando l’illusione che scrivere orange wine o macerato in etichetta sia sinonimo di vino autentico, artigianale, “naturale”, anche se non sempre è così. La moda dell’Anfora, principessa dello storytelling enologico dilagante, ne è testimonianza.

Per saperne di più, leggi anche  il nostro articolo sugli Orange Wines.

Le caratteristiche enologiche del vino Orange Wines

Gli Orange Wines sono vini molto particolari e le loro caratteristiche organolettiche dipendono da una serie di fattori, tra i quali il vitigno di origine, la durata della macerazione (tempo di contatto), il tipo e la durata dell’affinamento cui sono stati sottoposti. In generale sono molto più strutturati dei corrispondenti vini bianchi, hanno profili olfattivi diversi, che possono includere note ossidative o muschiate, sono caratterizzati dalla presenza di tannini, provenienti sia dalle bucce che dai vinaccioli e originatisi durante la macerazione. Sono vini molto più longevi rispetto ai vini bianchi loro omologhi. Le scelte di abbinamento degli Orange Wines sono più estreme rispetto ai bianchi o ai rosati, e possono arrivare a portate di carni rosse anche di una certa struttura.

Coloreorange
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàcaratteristico, eccellente, fine
Temperatura di servizio12-14°C, 8-10°C
Bicchierebicchiere da vino rosso classico

Tutti i vini della categoria Orange Wines

nella Guida Quattrocalici

Orange Wines: Guida alla degustazione

Gli Orange Wines sono in generale vini che non vengono sottoposti a filtrazione. E’ quindi abbastanza comune che abbiano un po’ di sedimento ed è quindi bene verticalizzare la bottiglia con un certo anticipo e sottoporli a decantazione, la qual cosa aiuta anche il loro arieggiamento soprattutto qualora abbiano passato un periodo abbastanza lungo in cantina. Il calice consigliato è simile a quello usato per i vini rossi di media struttura e la temperatura di degustazione, a seconda della tipologia, varia dagli 14 ai 16°C.

degustazione orange wines servizio

Orange Wines: Esame visivo

Gli Orange Wines non sono gialli, né rossi o rosati, ma “orange“, appunto. Un colore aranciato che non è rosato e presenta sfumature ambrate di maggiore o minore intensità a seconda del vitigno di partenza, della struttura e dell’affinamento del vino sotto esame.

degustazione orange wines visivo

I descrittori per l'esame visivo del vino Orange Wines:

Orange è il colore degli Orange Wines. Ormai considerato a tutti gli effetti il "quarto" colore per i vini, l'“orange“ è il colore impartito dalla lunga macerazione sulle bucce ad un vino prodotto con vitigni a bacca bianca, un colore giallo aranciato che non è rosato e presenta sfumature ambrate di maggiore o minore intensità a seconda del vitigno di partenza, della struttura e dell’affinamento del vino sotto esame.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Orange Wines: Esame olfattivo

Al naso gli Orange Wines possono presentare profili molto diversi, soprattutto in funzione del tipo di vinificazione ed affinamento cui sono stati sottoposti. Possiamo trovare note erbacee di foglia di geranio, intermedie tra l’erbaceo dei Sauvignon più decisi e quello di alcuni Cabernet franc, senza però le note fruttate di quest’ultimo. Altri possono avere note fruttate di frutta bianca secca, come albicocche, gherigli di noce, miele, ossia sentori che possono ricordare taluni vini bianchi passiti. Con in più un sottofondo balsamico di eucalipto, o di crosta di pane ed in taluni casi una vena di ossidazione, più o meno fine e armonica.

degustazione orange wines olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Orange Wines:

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino balsamico. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino balsamico. Le note balsamiche, che riportano a fragranze di mentolo, eucalipto, resina, pino, etc. possono avere nel vino diversa origine. In alcuni casi si può trattare di profumi di origine fermentativa (lievito), ma nella maggior parte dei casi sono di origine postfermentativa, o "terziaria", derivano quindi dalla maturazione e dall'affinamento del vino e sono più comuni in vini maturi e ben strutturati. Anche se con connotazioni diverse, si possono riscontrare sia in vini bianchi che rossi.

Vino erbaceo. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino erbaceo. Nei vini le note erbacee, che riportano a fragranze di erba tagliata, fieno, foglia di pomodoro, peperone verde, bosso, sono in genere caratteristiche fragranze di origine primaria, ossia legate al vitigno. Vitigni come il Sauvignon, il Cabernet franc, il Lagrein e altri aventi tali caratteristiche olfattive, ricadono il più delle volte nella famiglia dei cosiddetti vitigni semiaromatici, ossia che hanno marcatori riconoscibili ma non caratteristici solamente di quella determinata varietà di uva.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino minerale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino minerale. Le note minerali sono abbastanza diffuse, soprattutto in determinate categorie di vini bianchi. La loro origine è soprattutto primaria, ossia determinata dal vitigno, ma spesso deriva anche da condizioni legate a particolari ambienti pedoclimatici, come suoli vulcanici, o vicinanza al mare che porta a particolari condizioni di salinità nel frutto, che si trasmettono poi anche al vino. Alcuni esempi sono alcuni Sauvignon della zona di Terlano, in Alto Adige, o della Loira in Francia, i Riesling Alsaziani o della Renania, acluni Nero d'Avola in Sicilia.

Orange Wines: Riconoscimenti olfattivi

Orange Wines: Esame gustativo

Al palato gli Orange Wines hanno solitamente una struttura più corposa rispetto ad un qualsiasi vino bianco o rosato. La quantità di estratto è generalmente superiore. L’intensità tannica è chiaramente percettibile, e più o meno marcata a seconda della durata della fase di macerazione e del vitigno di origine (eh sì, non dimentichiamoci di quello!). Freschezza e sapidità si integrano col tannino facendo sì che gli Orange Wines tendano ad avere un profilo gustativo più orientato verso le durezze, per quanto l’utilizzo della fermentazione malolattica possa contribuire a smorzarne gli effetti.

degustazione orange wines gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Orange Wines:

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino poco tannico

Poco tannico è un vino rosso il cui basso contenuto in tannini derivanti dalle bucce e dai vinaccioli produce le caratteristiche sensazioni di secchezza al palato o alle gengive in misura assai ridotta. Le ragioni possono essere riconducibili alle caratteristiche intrinseche del vitigno di partenza, o può trattarsi di un vino che abbia passato un periodo di maturazione, anche il legno, assai lungo, tale da determinare la quasi completa polimerizzazione dei tannini e quindi una sensibile riduzione delle sensazioni di astringenza ad essi dovuta.

Tutti i termini della Scala dell'Equilibrio dei Vini

Vino abbastanza equilibrato. Per "abbastanza equilibrato" si intende un vino in cui una delle due componenti gustative, la dolcezza o la morbidezza, è abbastanza prevalente sull'altra. Tali componenti sono gli acidi (freschezza), i sali minerali (sapidità) e i tannini (quest'ultimi solo per i vini rossi) per la parte delle durezze e alcool (sensazione pseudocalorica) e polialcoli (morbidezza) per quelle morbide. Nel caso in cui a prevalere siano le durezze (acidità e/o tannicità) il vino potrebbe essere giovane e quindi l'equilibrio potrebbe essere raggiunto più in là nel tempo. Una prevalenza della morbidezza, al contrario, potrebbe essere dovuta a bassi valori di acidità e/o di tannini. In questo caso si tratterebbe di un vino destinato al peggioramento nel tempo.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Orange Wines: Abbinamento con il cibo

Non necessariamente si possono sovrapporre gli Orange Wines a piatti tradizionalmente abbinati ai rossi. Per questi vini sarà piuttosto necessario definire delle classi di abbinamento a sè stanti. Come esistono vini bianchi e rossi più o meno intensi e strutturati, esistono anche Orange Wines più o meno intensi e strutturati. Certamente alcuni piatti di carne, come agnello e capretto, saporiti e speziati, ancorchè non eccessivamente succulenti, possono anche trovare un abbinamento con gli Orange di più grande struttura. Gli Orange Wines si prestano poi magnificamente all’abbinamento con i piatti della cucina orientale, soprattutto indiana e pachistana, o alcuni piatti (non certamente tutti) della cucina giapponese, sushi e sashimi in primis. Le versioni più strutturate e macerate si possono abbinare anche con formaggi erborinati o di media stagionatura.

degustazione orange wines abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Orange Wines:

Orange Wines: Ricette in abbinamento

Vi proponiamo una selezione di ricette da abbinare ai vini Orange Wines, scelte dal Ricettario di Quattrocalici.