Nel corso dei secoli la varietà si diffuse verso nord, trovando nella regione dell’Alsazia uno dei suoi centri storici di espressione più importanti. È qui che l’aggettivo “Gewürz” (ossia “speziato”) divenne parte del nome, per descrivere il carattere aromatico intensissimo delle sue uve.
L’affermazione moderna del Gewürztraminer avviene tra XIX e XX secolo, quando le selezioni clonali e le vinificazioni monovarietali ne consolidano l’identità come grande vitigno aromatico europeo, capace di interpretazioni uniche tra le Alpi, il Reno e le regioni mitteleuropee.
Zone di coltivazione
Il Gewürztraminer è oggi coltivato in numerose regioni, ma conserva due aree d’eccellenza:
– l’Alto Adige, dove esprime vini di straordinaria intensità aromatica, soprattutto nelle zone di Termeno, Sella, Cortaccia e Appiano;
– l’Alsazia, con particolare rilevanza nei Grands Crus di Ribeauvillé, Hunawihr e Riquewihr.
È presente anche in Germania (Pfalz e Baden), Austria, Svizzera, Europa orientale, Stati Uniti (Oregon, stato di Washington), Nuova Zelanda e Cile.
Predilige suoli calcarei, argillosi o marnosi, e climi freschi ma ben ventilati, con autunni lunghi che favoriscono il pieno sviluppo aromatico e l’accumulo di zuccheri.
Caratteristiche ampelografiche
La pianta di Gewürztraminer presenta vigoria bassa o medio-bassa e portamento eretto. Le foglie sono piccole o medio-piccole, spesso trilobate, con lembo spesso e superficie rugosa.
Il grappolo è piccolo o medio, cilindrico o cilindrico-conico, tendenzialmente compatto. Gli acini sono piccoli, rotondi, con buccia spessa di colore rosa-ramato o giallo-rosato a seconda del clone, ricchissima di precursori aromatici.
La maturazione è medio-tardiva, con marcata predisposizione all’accumulo zuccherino e graduale perdita di acidità, dato che richiede zone fresche per mantenere equilibrio.
Caratteristiche colturali e agronomiche
Il Gewürztraminer è un vitigno esigente e poco produttivo. La bassa vigoria lo rende sensibile alla siccità e alle alte temperature, mentre la compattezza del grappolo lo espone a botrite nelle annate umide.
Necessita di suoli profondi e ben drenati, esposizioni ventilate e altitudini moderate, utili a evitare eccessi di maturazione.
Le rese sono naturalmente contenute e devono essere gestite con attenzione per ottenere vini equilibrati. Le forme di allevamento più diffuse sono guyot e cordone speronato, con densità medie o elevate per favorire uniformità di maturazione.
Caratteristiche enologiche del vitigno
Le uve di Gewürztraminer sono tra le più ricche di composti aromatici liberi e legati nel panorama viticolo: terpeni, linalolo, geraniolo, nerolo, composti speziati e molecole responsabili dei tipici profumi di rosa e frutta esotica.
La vinificazione avviene quasi sempre in acciaio, con fermentazioni a temperatura controllata. L’impiego del legno è raro e, quando presente, molto misurato.
È adatto a una gamma ampia di stili: secchi, semi-secchi, vendemmie tardive e passiti naturali, con ottima predisposizione alla botrite nobile grazie al suo elevato potenziale zuccherino.
Caratteristiche organolettiche dei vini
I vini da Gewürztraminer sono immediatamente riconoscibili per il loro profilo aromatico complesso e intenso: rosa, litchi, spezie orientali, agrumi canditi, miele, fiori bianchi, pepe rosa ed erbe dolci.
Al palato risultano ampi, caldi e avvolgenti, con acidità bassa o moderata e grande ricchezza glicerica. La struttura è piena e opulenta, con finale persistente e speziato.
Le versioni da vendemmia tardiva e passite sviluppano note di miele, frutta tropicale, zafferano e frutta candita, mantenendo un equilibrio sorprendente grazie alla concentrazione aromatica.
