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Il corso sul vino di Quattrocalici - Strumenti per il servizio del vino

Cestello portabottiglie

Il cestello portabottiglie viene utilizzato per il trasporto di bottiglie che abbiano passato lunghi periodi in cantina e che quindi possono presentare dei sedimenti al loro interno.

il Cestello portabottiglie nel servizio del vino

Il cestello portabottiglie, talvolta chiamato anche panier (dal servizio classico francese), è uno strumento elegante e funzionale, pensato per il trasporto di bottiglie di vino — in particolare vini maturi o pregiati — dalla cantina al tavolo del cliente, garantendo che la bottiglia rimanga in posizione orizzontale e che i sedimenti eventualmente presenti non vengano rimescolati. È spesso realizzato in metallo intrecciato, vimini o materiali moderni, e presenta una maniglia centrale che consente di trasportarlo con facilità e stabilità.

Impiego del cestello portabottiglie nel servizio del vino

Vediamo ora i dettagli dell’utilizzo di questo semplice ma importante strumento nel moderno servizio del vino.

1. Scelta e prelievo della bottiglia

Il sommelier, su richiesta del cliente o in base alla carta dei vini, si reca in cantina per recuperare la bottiglia. Se il vino è particolarmente vecchio, affinato in bottiglia per molti anni o noto per sviluppare deposito (ad esempio un Barolo di lunga data o un Porto Vintage), si preferisce non sollevarlo in posizione verticale, ma mantenerlo orizzontale senza muovere le fecce, ed è qui che entra in gioco il cestello portabottiglie.

2. Inserimento nel cestello

La bottiglia viene delicatamente adagiata nel cestello, mantenendo l’inclinazione naturale in cui è stata conservata in cantina, per evitare che eventuali sedimenti si mescolino di nuovo con la massa liquida. Il collo della bottiglia sporge leggermente, permettendo un’eventuale lettura dell’etichetta.

3. Trasporto in sala

Il sommelier porta la bottiglia al tavolo tenendolo il cestello portabottiglie per la maniglia, senza modificarne l’inclinazione. Durante il tragitto si fa attenzione a evitare urti o movimenti bruschi.

4. Presentazione al cliente

Arrivato al tavolo, inizia il servizio vero e proprio, e il sommelier presenta la bottiglia nel cestello al commensale che l’ha ordinata, facendo leggere l’etichetta, senza estrarla né ruotarla.

5. Decantazione (se necessaria)

Se il vino richiede decantazione, il sommelier può procedere in due modi:

  • Estrazione delicata dal cestello, cercando di non modificarne troppo la posizione, e passaggio diretto in decanter.
  • Oppure, più classicamente, il sommelier può procedere alla decantazione direttamente dal cestello, versando il vino inclinando lievemente il panier, con l’ausilio di una candela o luce per controllare l’eventuale passaggio di sedimenti.

6. Mescita

Una volta decantato o, se non necessario, direttamente dalla bottiglia nel cestello, il sommelier versa il vino nei bicchieri. Se il vino non ha bisogno di decantazione, può essere servito direttamente dal cestello, mantenendo l’inclinazione e controllando con attenzione il flusso per evitare residui nel calice.

7. Fine del servizio

Il cestello portabottiglie può rimanere sul tavolo con la bottiglia all’interno (se il vino non è stato decantato), oppure viene ritirato dal sommelier a fine servizio, con discrezione.

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Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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