GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Schioppettino: La Degustazione

Indice

La Degustazione del Vino : Schioppettino

Lo Schioppettino, noto anche con il nome storico di Ribolla nera, è un vitigno a bacca rossa autoctono del Friuli-Venezia Giulia, coltivato principalmente nelle colline della zona di Prepotto, in provincia di Udine, all’interno della denominazione Colli Orientali del Friuli. Vitigno di antica origine, documentato sin dal XIII secolo, ha rischiato l’estinzione nel corso del Novecento, ma grazie al recupero da parte di alcuni produttori locali e al riconoscimento della sua peculiarità varietale, è tornato oggi ad affermarsi come una delle più interessanti espressioni della viticoltura friulana.

Lo Schioppettino predilige suoli marnoso-calcarei delle cosiddette “ponca” friulane e un clima fresco ma ben ventilato, che ne favorisce la lenta maturazione e la conservazione dell’acidità. L’uva è caratterizzata da un’elevata presenza di composti aromatici e da un profilo fenolico ricco, con tannini fini e spiccata speziatura, che si esprimono al meglio in vinificazioni attente e in affinamenti moderati in legno.

Nel bicchiere, il Schioppettino si presenta con un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei nei vini più giovani. Al naso sviluppa un bouquet elegante e distintivo, dove si riconoscono note di frutti di bosco (in particolare ribes nero, mora, mirtillo), violetta, pepe nero, noce moscata, cannella e leggere nuances balsamiche o empireumatiche. Al palato è strutturato, con tannini vellutati, acidità ben integrata, buona persistenza aromatica e un finale speziato che ne sottolinea la personalità varietale.

La sua versatilità gastronomica lo rende adatto ad accompagnare salumi friulani, carni rosse, arrosti, formaggi stagionati, selvaggina da piuma e piatti dai toni sapidi e speziati. Nelle versioni più eleganti può sostenere anche un invecchiamento medio-lungo, sviluppando ulteriore complessità.

Le Caratteristiche del Vino: Schioppettino

Lo Schioppettino si presenta con un colore rosso rubino profondo, talvolta con riflessi violacei nelle versioni più giovani. Al naso offre un bouquet complesso e inconfondibile, dominato da note di frutti di bosco scuri come mora, ribes nero e prugna, accompagnate da una componente speziata ben marcata, con sentori di pepe nero, noce moscata, cannella e cuoio, a cui si aggiungono sfumature balsamiche e minerali nelle espressioni più evolute.

Al palato si distingue per una struttura elegante, con tannini presenti ma setosi, una freschezza equilibrata e una trama aromatica persistente, che conferiscono al sorso carattere, profondità e armonia. La persistenza è lunga e speziata, con un finale asciutto e vibrante. Lo Schioppettino, vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia e in particolare dei Colli Orientali, rappresenta una delle espressioni più raffinate e originali della viticoltura friulana, capace di coniugare tipicità e finezza. Si abbina perfettamente a piatti di carne, selvaggina, salumi nobili e formaggi stagionati.

Colorerosso
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàarmonico, elegante, fine
Temperatura di servizio16-18°C
Bicchierebicchiere da vino rosso strutturato

Tutti i vini della categoria Schioppettino

nella Guida Quattrocalici

Schioppettino: Guida alla Degustazione

Il servizio dei vini Schioppettino

Lo Schioppettino è vino rosso elegante e speziato, da servire a una temperatura di 16–18°C, in calici ampi da vini rossi strutturati, per esaltarne il bouquet complesso. Una breve ossigenazione può giovare soprattutto alle versioni affinate in legno, permettendo al vino di esprimere appieno la sua finezza aromatica.

Schioppettino: Esame Visivo

L'esame visivo dei vini Schioppettino

Nel calice lo Schioppettino si presenta con un rosso rubino intenso, attraversato talvolta da sfumature porpora nei vini più giovani. La limpidezza è generalmente ottima, con brillantezza vivace e buona consistenza, evidenziata da archetti lenti e regolari. La tonalità resta stabile anche con l’invecchiamento, mentre le versioni più strutturate possono virare verso lievi riflessi granati

I descrittori per l'esame visivo del vino Schioppettino:

(Clicca per visualizzare il significato del termine)

Vino rosso rubino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il rosso rubino è per i vini rossi quello che il giallo paglierino è per i vini bianchi. Il colore più diffuso e quello intermedio per le varie tipologie di vino rosso. Un vino rosso rubino indica media concentrazione, un vino nè troppo giovane nè probabilmente di lunghissimo affinamento. La sua intensità e la maggiore o minore trasparenza possono dare ulteriori indicazioni sul tipo di vino, il metodo di vinificazione e il vitigno in questione.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Schioppettino: Esame olfattivo

L'esame olfattivo dei vini Schioppettino

Il profilo aromatico dello Schioppettino è intenso, complesso e fortemente speziato, caratteristica distintiva del vitigno.

La speziatura naturale, soprattutto il pepe nero, è una delle componenti olfattive più riconoscibili e viene esaltata dal terroir friulano.

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Schioppettino:

(Clicca per visualizzare il significato del termine)

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Vino balsamico. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino balsamico. Le note balsamiche, che riportano a fragranze di mentolo, eucalipto, resina, pino, etc. possono avere nel vino diversa origine. In alcuni casi si può trattare di profumi di origine fermentativa (lievito), ma nella maggior parte dei casi sono di origine postfermentativa, o "terziaria", derivano quindi dalla maturazione e dall'affinamento del vino e sono più comuni in vini maturi e ben strutturati. Anche se con connotazioni diverse, si possono riscontrare sia in vini bianchi che rossi.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino speziato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino speziato. Le note speziate sono piuttosto diffuse in quei vini, sia bianchi che rossi o rosati, che sono stati sottoposti a periodi di maturazione più o meno lunghi, soprattutto in legno. Sono dunque di origine quasi sempre terziaria, anche se possono essere in alcuni casi legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni.

Schioppettino: Riconoscimenti olfattivi

Schioppettino: Esame Gusto-Olfattivo

L'esame gusto-olfattivo dei vini Schioppettino

In bocca lo Schioppettino è secco, morbido, con una tessitura tannica vellutata ma ben presente. La freschezza è vivace e garantisce una beva scorrevole e persistente, che si chiude con ritorni fruttati e speziati molto coerenti con l’olfatto.
Il corpo è medio-pieno, sostenuto da una buona struttura e da una calda alcolicità ben equilibrata. Le versioni affinate mostrano una maggiore profondità, senza mai perdere la tipica vivacità aromatica. La persistenza gusto-olfattiva è lunga, con una chiusura fine e leggermente pepata.

I descrittori per l'esame gustativo del vino Schioppettino:

(Clicca per visualizzare il significato del termine)

Vino secco. Tutti i termini per la Scala di Dolcezza dei Vini

Vino secco. In un vino secco non viene percepita alcuna sensazione di dolcezza. Agli effetti pratici, essendovi sempre nel vino anche un pur modesto residuo zuccherino, si considerano secchi i vini che abbiano un contenuto zuccherino da 0 a 10 g/l.
Tutti i termini per la Scala di Alcolicità dei Vini Vino "abbastanza caldo". Quando il pseudocalore alcolico nel vino ha una buona percettibilità, come ad esempio nei vini compresi tra gli 11 e i 12° alcolici in volume, il vino in questione viene definito "abbastanza caldo".

Vino tannico

Si dice tannico un vino che presenta al palato una decisa sensazione di astringenza, che si manifesta come secchezza o ruvidezza a livello dello stesso palato o delle gengive. In molti casi la marcata tannicità è da ricondursi al vitigno di partenza e alla precocità della degustazione, prima della fine del periodo ottimale di maturazione o affinamento. In questo senso, il vino potrebbe migliorare, diventando più "rotondo" se lasciato affinare ulteriormente in cantina.

Vino di medio corpo

Si definisce "di medio corpo" un vino di media struttura, con un discreto contenuto in sostanze non volatili, indicativamente con un contenuto in estratto secco compreso tra i 16 e i 28 g/l e un contenuto alcolico compreso tra i 12 e i 13° in volume.

Vino abbastanza persistente.

Per "abbastanza persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata sufficiente ma non particolarmente significativa. Convenzionalmente, si indica come "abbastanza persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 4 e i 6 secondi.

Schioppettino: Abbinamento con il Cibo

Gli abbinamenti al cibo dei vini Schioppettino

Lo Schioppettino è un vino che si abbina splendidamente a piatti strutturati, speziati e ricchi di succulenza, valorizzando in particolare carni rosse e selvaggina leggera.

L’abbinamento ideale è con piatti che richiedano struttura, ma anche con ricette dal profilo aromatico marcato, come la cucina friulana tradizionale o alcune interpretazioni della cucina asiatica speziata non piccante.

I tipi di portata in abbinamento per il vino Schioppettino:

La Degustazione e l’Abbinamento del vini
Un libro completo per gli amanti del vino e i Sommeliers.