le ricette di quattrocalici con i vini in abbinamento

Cosciotto di capretto alla piemontese

Il cosciotto di capretto alla piemontese e i suoi vini in abbinamento
bicchiere rosso strutturato
Caratteristiche dei vini in abbinamento
Categoria di abbinamento: Carne in umido o in tegame; Tipo di portata: Secondi piatti; Tipo di cottura: In tegame o in umido; Merceologia: Carne ovina; Ingrediente principale: Capretto

Il Cosciotto di capretto alla piemontese è un piatto tradizionale della cucina del Piemonte, e prevede l’utilizzo della carne di capretto, generalmente di età inferiore a 12 mesi. Il cosciotto è la parte della coscia del capretto, ed è particolarmente apprezzato per la sua tenerezza e sapore delicato.

La preparazione del Cosciotto di capretto alla piemontese richiede una marinatura per ammorbidire e insaporire la carne. Solitamente, il cosciotto viene lasciato in ammollo in un composto a base di vino bianco, erbe aromatiche, spezie e aromi per alcune ore o anche per una notte intera.

Successivamente, il cosciotto viene cotto lentamente in forno o sulla griglia. Durante la cottura, è importante mantenere la carne umida e succosa, spesso bagnandola con il suo stesso sugo o con un brodo leggero. Questo aiuta a preservare la tenerezza e a intensificarne il sapore.

Una volta cotto, il cosciotto di capretto viene servito accompagnato da contorni tipici della cucina piemontese, come le patate al forno, le verdure di stagione o il risotto. La carne è solitamente tenera e succosa, con un sapore delicato e leggermente dolce.

Il cosciotto di capretto alla piemontese è un piatto che richiede una certa cura nella preparazione e una buona conoscenza delle tecniche di cottura, in modo da ottenere una carne morbida e gustosa. È considerato un piatto prelibato e viene spesso servito in occasioni speciali o durante le festività.

Cosciotto di capretto alla piemontese: Gli Ingredienti

Ingredienti per quattro porzioni:

1 cosciotto di capretto (circa 1,5 kg)
2 spicchi d’aglio, tritati finemente
2 rametti di rosmarino fresco, tritati
2 rametti di timo fresco, tritati
250 ml di vino bianco secco
4 cucchiai di olio d’oliva extra vergine

Cosciotto di capretto alla piemontese: La Preparazione

Prepara la marinatura: in una ciotola, mescola insieme l’aglio tritato, il rosmarino, il timo, l’olio d’oliva, il vino bianco, sale e pepe. Mescola bene gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

Metti il cosciotto di capretto in una teglia abbastanza grande da contenere comodamente la carne. Versa la marinatura sul cosciotto, assicurandoti che sia ben ricoperto da tutti i lati. Copri la teglia con pellicola trasparente e lascia marinare in frigorifero per almeno 4-6 ore, o anche durante la notte.

Preriscalda il forno a 180°C.

Trasferisci il cosciotto di capretto su una griglia all’interno di una teglia da forno. Versa la marinatura sulla carne e copri la teglia con un foglio di alluminio.

Cuoci il cosciotto di capretto nel forno preriscaldato per circa 2-2,5 ore, o finché la carne non risulti tenera e ben cotta. Ogni tanto, controlla la cottura e bagna la carne con i succhi di cottura o con un po’ di brodo o vino bianco se necessario.

Una volta cotto, rimuovi l’alluminio e aumenta la temperatura del forno a 220°C. Lascia dorare la superficie del cosciotto per circa 10-15 minuti, o finché non assume un bel colore dorato.

Togli il cosciotto di capretto dal forno e lascialo riposare per qualche minuto prima di affettarlo.

Servi il cosciotto di capretto caldo, accompagnato con il sugo di cottura o un sughetto a base di vino bianco ridotto. Puoi aggiungere anche dei contorni a tua scelta, come patate al forno o verdure grigliate.

Ricorda che i tempi di cottura possono variare a seconda delle caratteristiche del tuo forno e delle dimensioni del cosciotto di capretto, quindi è sempre meglio fare una verifica interna della carne per assicurarsi che sia cotta a puntino.

Cosciotto di capretto alla piemontese: I Vini in abbinamento scelti da Quattrocalici

In abbinamento al Cosciotto di capretto alla piemontese, ci sono diversi vini piemontesi che si sposano bene con i sapori e le caratteristiche di questo piatto. Ecco alcuni suggerimenti:

Barolo: Il Barolo è uno dei vini più rinomati della regione Piemonte, noto per la sua struttura complessa e i tannini robusti. È un vino rosso potente e corposo, con sentori di frutta matura, spezie e note terrose. L’abbondanza di sapori del Barolo si armonizza bene con la carne di capretto e ne esalta il sapore.

Gattinara: Il Gattinara è un vino rosso prodotto nella zona del Vercellese, a nord della regione Piemonte. Anch’esso è ottenuto da uve Nebbiolo, ma ha una personalità leggermente diversa, con tannini più morbidi e un profilo aromatico più delicato. Il Gattinara è un’ottima scelta se si preferisce un vino meno strutturato, ma comunque elegante e armonico con la carne di capretto.

Dolcetto: Se preferisci un vino rosso più leggero e fruttato, il Dolcetto potrebbe essere una scelta interessante. È un vino piemontese versatile e vivace, con una buona acidità e note di frutta rossa. Il suo carattere fresco e giovane può bilanciare bene la ricchezza del cosciotto di capretto.

I vini in abbinamento per il piatto “Cosciotto di capretto alla piemontese” selezionati dai Sommeliers di Quattrocalici

Cosciotto di capretto alla piemontese: Altri Vini in abbinamento

Se preferisci cercare da solo alternative di vini diversi, di seguito ti elenchiamo tutti i vini DOC e DOCG le cui caratteristiche li rendono adatti ad abbinarsi con il piatto “Cosciotto di capretto alla piemontese“, estratti dal Database delle Tipologie di Vino di Quattrocalici.
Tipologia vinoColore vinoTipo vino
Girò di Cagliari DOCrossoVino fermo
Offida rosso DOCGrossoVino fermo
Riviera del Garda Classico rosso DOCrossoVino fermo
Eloro DOC rossorossoVino fermo
Oltrepò Pavese rosso DOCrossoVino fermo
Val di Cornia DOC SangioveserossoVino fermo
Brindisi DOC NegroamarorossoVino fermo
Barbaresco DOCGrossoVino fermo
Lacrima di Morro d’Alba DOC superiorerossoVino fermo
Terre di Cosenza DOC rossorossoVino fermo
Montepulciano d’Abruzzo DOC TeaterossoVino fermo
Cellatica DOCrossoVino fermo
Lamezia DOC novellorossoVino fermo
Galluccio DOC rossorossoVino fermo
Friuli Colli Orientali Schioppettino DOC “Cialla”rossoVino fermo
Barbera del Monferrato Superiore DOCGrossoVino fermo
Terre di Cosenza DOC CabernetrossoVino fermo
Colli Berici Carmenère riserva DOCrossoVino fermo
Montecucco Sangiovese DOCGrossoVino fermo
Todi DOC rossorossoVino fermo
Dolcetto d’Asti DOCrossoVino fermo
Montescudaio DOC Cabernet sauvignon riservarossoVino fermo
Val d’Arno di sopra DOC Pietraviva PugnitellorossoVino fermo
Langhe DOC Cabernet SauvignonrossoVino fermo
Val d’Arno di sopra DOC rosso riservarossoVino fermo
Piemonte DOC AlbarossarossoVino fermo
Rosso Piceno DOCrossoVino fermo
Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste DOC Pinot nero o Pinot noir (vinificazione in rosso)rossoVino fermo
Valtellina superiore Grumello DOCGrossoVino fermo
Colli Perugini DOC novellorossoVino fermo
Viganello DOC rossorossoVino fermo
Terre di Cosenza DOC Colline dei Crati MaglioccorossoVino fermo
Colline Joniche Tarantine DOC rossorossoVino fermo
Cesanese di Affile riserva DOCrossoVino fermo
Casavecchia di Pontelatone rosso DOCrossoVino fermo
Galatina DOC rossorossoVino fermo
Contea di Sclafani DOC Perricone riservarossoVino fermo
Trentino superiore Moscato rosa o delle rose Vendemmia tardiva DOCrossoVino fermo
Colli Romagna Centrale DOC rossorossoVino fermo
Cesanese di Olevano Romano riserva DOCrossoVino fermo
Colli di Scandiano e Canossa DOC Lambrusco Montericco rosso frizzanterossoVino fermo
Sambuca di Sicilia DOC SyrahrossoVino fermo
Riviera Ligure di Ponente DOC Granaccia (Alicante) superiorerossoVino fermo
Romagna DOC Sangiovese MarzenorossoVino fermo
Tavoliere delle Puglie o Tavoliere DOC rosso riservarossoVino fermo
Venezia Cabernet DOCrossoVino fermo
Savuto DOC rosso classicorossoVino fermo
Roero riserva DOCGrossoVino fermo
Friuli Colli Orientali Rosso DOC “Cialla”rossoVino fermo
Maremma Toscana DOC MerlotrossoVino fermo