La provincia di Messina è una delle nove province della regione Sicilia. La provincia di Messina ha una superficie di 3.266 kmq e conta 650.000 abitanti. La sua densità abitativa è di 199 ab./kmq.
In provincia di Messina vi sono quattro delle 23 DOC della Sicilia, tutte a parte l’ultima esclusive di questa provincia.
La Faro DOC ha come centro geografico la città di Messina, terza città della Sicilia e capoluogo dell’omonima provincia. Anche se il significato ovvio della denominazione è quello di un “faro”, il riferimento prevalente è quello dello stretto di Messina. I vini sono esclusivamente rossi e provengono da tre varietà di uva caratteristiche di questa parte della Sicilia. Il Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio costituiscono la parte dominante, a volte con una aggiunta di uve Nocera fino al limite consentito del 10%. Come i vini dell’Etna, anche i vini di della Faro DOC provengono da vigneti coltivati prevalentemente su terreni montuosi. La differenza fondamentale qui è che ci sono più colline piuttosto che una singola montagna.
La denominazione Mamertino di Milazzo DOC si trova nella Sicilia nord-orientale e prende il nome dalla città di Milazzo e dalla penisola di Capo di Milazzo, che si protende nel Mar Tirreno. Il nome Mamertino deriva dai Mamertini, antico popolo di quella che oggi è la provincia di Messina. Il vino Mamertino si presenta in diverse tipologie: ci sono i vini rosso e bianco di base, con le relative riserve invecchiate in botte, e le tipologie Nero d’Avola e Grillo in purezza. I vini della Mamertino di Milazzo DOC hanno tutti uno stile tradizionale, molto “siciliano” e sono ottenuti dalle quattro delle varietà più caratteristiche dell’isola: il Nero d’Avola e il Catarratto per i rossi, il Grillo e l’Inzolia (Ansonica) per i bianchi.
La Malvasia delle Lipari DOC è la denominazione di origine dei vini a base di Malvasia prodotti nelle Isole Eolie, l’arcipelago vulcanico al largo della costa nord-orientale della Sicilia. La DOC comprende vini bianchi ottenuti dal vitigno Malvasia Bianca, a volte con aggiunte di Corinto Nero, a bacca nera.
Per finire la denominazione regionale Sicilia DOC, istituita nel 2011, a partire dalla precedente Sicilia IGT, del 1995, per promuovere e preservare le varietà di uve autoctone dell’isola. La Sicilia IGT è stata ribattezzata Terre Siciliane IGT ed è anch’essa presente in provincia di Messina, assieme alla Salina IGT, dedicata ai vini IGT prodotti nelle isole Eolie.