GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici
La Vernaccia di Serrapetrona è un vino unico nel panorama enologico italiano, prodotto esclusivamente nel comune di Serrapetrona, in provincia di Macerata, nelle Marche. Riconosciuto DOCG nel 2004, rappresenta una delle rarissime espressioni italiane di vino spumante rosso ottenuto da uve parzialmente appassite, ed è l’unico caso nazionale in cui un vino spumantizzato segue una vinificazione in tre fasi fermentative distinte.
Il vitigno utilizzato è la Vernaccia Nera, varietà autoctona marchigiana, coltivata a un’altitudine compresa tra i 450 e i 600 metri, su suoli argillosi e ben drenati. La zona, caratterizzata da forti escursioni termiche e un clima montano-mediterraneo, consente una maturazione lenta delle uve, esaltando la componente aromatica e la concentrazione zuccherina. Circa il 40% delle uve viene lasciato ad appassire in fruttaio per alcune settimane prima della vinificazione, mentre il resto viene vinificato fresco. Il mosto da uve appassite viene poi unito alla base fermentata e sottoposto a una seconda e terza fermentazione, l’ultima delle quali avviene in autoclave secondo il Metodo Charmat lungo.
Nel bicchiere, la Vernaccia di Serrapetrona DOCG si presenta con un colore rosso rubino brillante, talvolta con riflessi violacei, e un perlage fine e persistente. Il profilo aromatico è intenso e singolare, con note di ciliegia nera, prugna, more, violetta, spezie dolci e leggera tostatura, dovuta all’appassimento. Al palato è vivace, morbido, con tannini levigati, una buona freschezza acida e una chiusura fruttata e speziata, che può essere più secca o amabile a seconda della versione.
Esistono infatti due tipologie di prodotto: la versione secca, più strutturata e gastronomica, e quella amabile, dove la componente zuccherina residua valorizza ulteriormente i sentori fruttati, rendendola adatta anche a fine pasto. In entrambi i casi, la Vernaccia di Serrapetrona si distingue per personalità e originalità, rappresentando un connubio raro tra tradizione montana, tecnica spumantistica e vitigno autoctono.
A tavola, la versione secca accompagna bene salumi speziati, carni bianche saporite, formaggi semistagionati, piatti a base di funghi e preparazioni della cucina marchigiana. Quella amabile si abbina a castagnole, ciambelloni rustici, dolci alle mandorle e alla pasticceria secca.
La Vernaccia di Serrapetrona si presenta con un colore rosso rubino brillante, talvolta con riflessi violacei, e un perlage fine e vivace che ne esalta la particolare lavorazione come spumante rosso, unico nel suo genere. Al naso offre un bouquet intenso e aromatico, con note di amarena, mora, ribes nero, rosa appassita e spezie dolci, accompagnate da sentori di lievito, china e legno aromatico, più marcati nelle versioni secche.
Al palato si distingue per una freschezza vivace, una buona tannicità, una morbidezza avvolgente e una spuma cremosa che valorizza la componente fruttata. La persistenza aromatica è lunga, con un finale vinoso e speziato. La Vernaccia di Serrapetrona DOCG, prodotta nelle Marche con almeno il 40% di uve appassite e rifermentata naturalmente in autoclave, può essere secca o dolce: nella prima versione spicca per originalità e personalità gastronomica, nella seconda per arrotondamento e morbidezza. Si abbina a salumi speziati, formaggi stagionati, cacciagione, oppure a dolci secchi e pasticceria tradizionale, risultando sempre un vino fuori dagli schemi e fortemente identitario.
| Colore | rosso |
| Tipo vino | Vino spumante |
| Struttura | di medio corpo |
| Qualità | fine, piacevole |
| Temperatura di servizio | 12-14°C |
| Bicchiere | bicchiere da vino rosso strutturato |
nella Guida Quattrocalici
(Versione spumante secco e dolce, ottenuta da appassimento parziale e rifermentazione in bottiglia o autoclave)
La Vernaccia di Serrapetrona DOCG è un vino unico nel panorama italiano: spumante rosso prodotto nelle Marche, ottenuto da uve Vernaccia nera, con un processo produttivo che prevede appassimento di parte delle uve e tripla fermentazione, di cui l’ultima destinata alla presa di spuma. Disponibile in versione secca o dolce, è un vino da servire a 10–12°C in calici ampi da spumante rosso o tulipani. Si consiglia un servizio attento: bottiglia ben refrigerata, stappatura delicata per non alterare la spuma, e mescita graduale per apprezzare il perlage e l’intensità aromatica.
Nel calice la Vernaccia di Serrapetrona si presenta con colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei brillanti nelle versioni giovani e granati con l’evoluzione. La spuma è vivace e persistente, con perlage fine e continuo. La limpidezza è perfetta, mentre la consistenza si percepisce nella struttura del liquido, anche se mascherata dalla vivacità delle bollicine. L’impatto visivo è originale e accattivante, grazie al contrasto tra la veste rossa e la vivacità spumeggiante.
Il bouquet è intenso, espressivo, aromatico e complesso, con grande riconoscibilità varietale e territoriale.
Il profilo aromatico è particolarmente ricco nelle versioni dolci, dove emergono sentori di frutta caramellata, scorza d’arancia candita, miele di castagno, e spezie dolci.
Il sorso della Vernaccia di Serrapetrona è fragrante, vivace, con buona struttura e ottimo equilibrio tra la freschezza, il tenore alcolico e il residuo zuccherino (quando presente).
La versione secca si distingue per la sapidità, la vitalità del perlage e un tannino leggero, che dà corpo e piacevolezza al vino, rendendolo adatto anche a tavola. La versione dolce, invece, risulta rotonda, morbida, ma sempre sostenuta dall’effervescenza e da un’acidità sufficiente a bilanciare lo zucchero.
Il retrogusto fruttato e speziato è persistente e caratteristico, con un piacevole finale amaricante e lievemente tannico, soprattutto nei vini più strutturati.
La Vernaccia di Serrapetrona secca è uno dei pochi spumanti rossi italiani pensati per accompagnare tutto il pasto.