GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE DEI VINI ITALIANI – Quattrocalici

Friulano-Tai: La Degustazione

La degustazione del vino Friulano-Tai

La degustazione del Friulano o Tai. Il Friulano è il vino bianco più conosciuto tra quelli del Friuli Venezia Giulia, diffuso in tutte le zone vinicole della regione e in molte aree del confinante Veneto, dove è chiamato Tai. In commercio si trovano versioni del Friulano fresche e di pronta beva, non troppo complesse, da gustare al massimo dopo 3-4 anni dalla vendemmia, ma le doti di potenza e di struttura del vitigno, stanno spingendo molti produttori ad affinare il Friulano in legno per sviluppare note burrose e vanigliate, che sottolineano il sottofondo varietale di mandorle amare, facendo evolvere il vino con toni più maturi.

Le caratteristiche enologiche del vino Friulano-Tai

Il Friulano ed il Tai bianco sono vini piacevoli e profumati, di buona struttura sorretta da un corredo di estratti importante e spiccata vena di acidità e sapidità. Una caratteristica che contraddistingue i vini a base di Tocai Friulano è il caratteristico aroma di mandorla che, nonostante sia frequente anche in altre uve bianche, in questo caso è piuttosto marcato. La tecnica di vinificazione più frequente prevede la fermentazione e la maturazione in contenitori inerti, soprattutto acciaio. Gli affinamenti in legno non danno, in generale e con le dovute eccezioni, risultati particolarmente eclatanti, visto che le note terziarie andrebbero a rafforzare ulteriormente ed eccessivamente il profilo olfattivo intrinseco del vitigno.

Colorebianco
Tipo vinoVino fermo
Strutturadi corpo
Qualitàfine
Temperatura di servizio10-12°C
Bicchierebicchiere da vino bianco leggero

Tutti i vini della categoria Friulano-Tai

nella Guida Quattrocalici

Friulano-Tai: Guida alla degustazione

Il “Friulano” o “Tai bianco” si degusta avendo cura di stappare la bottiglia una mezz’ora prima della degustazione per favorire l’ossigenazione di eventuali note di riduzione dovute al processo di vinificazione. Utiizzare un calice di dimensioni medie a luce sufficientemente larga per favorire la diffusione dei profumi. Temperatura di degustazione, 8-10°C.

degustazione friulano o Tai bianco servizio

Friulano-Tai: Esame visivo

Il Tocai Friulanovini di colore giallo paglierino intenso, o comunque con tonalità più profonde e intense rispetto ad altre uve bianche. Anche nei  Friulano e Tai bianco più giovani difficilmente troveremo riflessi verdolini, anche se le moderne tecniche di vinificazione e soprattutto delle macerazioni a freddo tendono a dare a questi vini tonalità più sfumate e tendenti al dorato se il vino ha avuto un affinamento più lungo di due o tre anni, cosa peraltro più che plausibile per le versioni più strutturate.

degustazione friulano o Tai bianco visiv

I descrittori per l'esame visivo del vino Friulano-Tai:

Vino giallo paglierino. Tutti i termini per il colore dei vini

Il giallo paglierino è il colore più comune attribuito ad un vino bianco. Quando è puro, ossia senza riflessi verdolini o dorati, indica un vino di media concentrazione, non giovane nè particolarmente invecchiato.

Vino consistente. Tutti i termini per la consistenza del vino

Consistente è un vino che manifesta una discreta resistenza alla rotazione nel bicchiere, che una volta fermata, dà origine ad una serie di archetti ben marcati sulla superficie del vetro. Indica buona struttura nel vino, un vino concentrato con una quantità di estratti superiore alla media.

Friulano-Tai: Esame olfattivo

I vini prodotti con il Tocai Friulano sono caratterizzati come già detto da un netto aroma di mandorla amara, ma troveremo anche  aromi di frutta – mela, pera e susina, spesso anche la pesca e di fiori, in particolare fiori di campo, biancospino, ginestra, camomilla e, talvolta acacia. Con il tempo, il Friulano e il Tai bianco tendono a sviluppare anche un particolare aroma di miele, aromi di frutta matura e tropicale, in particolare ananas, pompelmo ed in alcuni casi banana. Spesso si distinguono anche note di erbe aromatiche in particolare timo e rosmarino.

degustazione friulano o Tai bianco olfattivo

I descrittori per l'esame olfattivo del vino Friulano-Tai:

Vino complesso.

Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "complesso" un vino che presenta molteplici riconoscimenti olfattivi e la cui complessità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. La complessità nei profumi è anche una caratteristica varietale, ossia legata ai vitigni utilizzati nella vinificazione. In generale possiamo comunque aspettarci un vino giovane o maturo, che abbia fatto un discreto periodo di affinamento in botte o bottiglia.

Tutti i termini per la Intensità Olfattiva dei Vini

Vino intenso. Nell'ambito della degustazione olfattiva, si definisce "intenso" un vino la cui intensità olfattiva risulti in linea con le aspettative presentate dal vino in esame anche in riferimento alla tipologia di appartenenza. Varietà del vitigno e tipologia di vinificazione e  aturazione/affinamento influiscono grandemente sull’intensità olfattiva di un vino, comunque possiamo dire che in generale i vini intensi provengono da vigneti a rese medio basse e sono sottoposti a processi di vinificazione di buon livello qualitativo.

Vino floreale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino floreale. Le note floreali sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di fiori bianchi sono presenti nei vini bianchi, profumi di fiori rossi nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano il fiore appena sbocciato, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente profumi di fiori secchi o appassiti.

Vino fruttato. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino fruttato. Le note fruttate sono tra le più comuni, presenti in moltissimi vini, sia bianchi che rossi o rosati. Sono di origine quasi sempre fermentativa, anche se possono essere legate a marcatori caratteristici di determinati vitigni. In genere, profumi di frutta bianca sono presenti nei vini bianchi, profumi di frutta rossa nei vini rossi e così via. Nei vini giovani i profumi ricordano la frutta fresca, nei vini sottoposti a lunghe maturazioni troveremo più facilmente note di confettura o di frutta secca, nei vini fortificati note di frutta sotto spirito.

Vino minerale. La Descrizione dei Profumi nel Vino.

Vino minerale. Le note minerali sono abbastanza diffuse, soprattutto in determinate categorie di vini bianchi. La loro origine è soprattutto primaria, ossia determinata dal vitigno, ma spesso deriva anche da condizioni legate a particolari ambienti pedoclimatici, come suoli vulcanici, o vicinanza al mare che porta a particolari condizioni di salinità nel frutto, che si trasmettono poi anche al vino. Alcuni esempi sono alcuni Sauvignon della zona di Terlano, in Alto Adige, o della Loira in Francia, i Riesling Alsaziani o della Renania, acluni Nero d'Avola in Sicilia.

Friulano-Tai: Riconoscimenti olfattivi

Friulano-Tai: Esame gustativo

I vini prodotti con Tocai Friulano, e quindi il  Friulano e il Tai bianco sono caratterizzati da buona struttura che ben si combina  con la sua tipica freschezza per acidità. Con titoli alcolici piuttosto sostenuti, talvolta anche del 14%, il Friulano e il Tai bianco sono piuttosto asciutti e freschi, con una struttura ben marcata. In genere sono vini di buona persistenza, con ricordi spesso ammandorlati nel finale.

degustazione friulano o Tai bianco gustativo

I descrittori per l'esame gustativo del vino Friulano-Tai:

Tutti i termini per la Scala di Acidità dei Vini

Vino "fresco". Si definisce "fresco" un vino che lascia in bocca una decisa sensazione di freschezza, dovuta alla sua acidità, in grado di procurare un'abbondante salivazione. La maggior parte dei vini giovani e di buona fattura, oltre a praticamente tutti gli spumanti, ricade all'interno di questa categoria.

Vino sapido.

Per "sapido" intendiamo un vino che presenta una apprezzabile e piacevole sensazione di mineralità, dovuta al suo contento in sostanze saline particolarmente significativo, che in genere si accompagna con una acidità tale da impartire una piacevole sensazione di freschezza gustativa.

Vino di corpo o corposo

Si dice "di corpo" o "mediamente strutturato" o "corposo" un vino con un buon contenuto di sostanze estrattive. Parliamo quindi di un vino ottenuto da uve mature, ricche di zuccheri e di sostanze complementari. In termini di analisi si può far riferimento a vini il cui estratto secco sia compreso indicativamente tra i 29 e 44 g/l e il cui contenuto in alcol  tra i 13 e i 14° in volume.
Tutti i termini della scala di persistenza del vino.
Vino persistente. Per "persistente" si intende un vino il cui ricordo sensoriale dopo la deglutizione ha una durata più che sufficiente. Convenzionalmente, si indica come "persistente" un vino la cui persistenza è compresa tra i 6 e gli 8 secondi. In genere, i vini persistenti sono vini complessi, strutturati e solitamente sottoposti ad un periodo di maturazione/affinamento piuttosto rilevante.

Friulano-Tai: Abbinamento con il cibo

Il Friulano o Tai bianco è un vino molto versatile, adatto ad antipasti e piatti delicati a base di pesce nelle interpretazioni più semplici, e a piatti di carni bianche anche al forno ed in preparazioni complesse nelle sue interpretazioni più strutturate e corpose.

degustazione friulano o Tai bianco abbinamenti

I tipi di portata in abbinamento per il vino Friulano-Tai: