L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La zona geografica della denominazione Roma DOC ricade nella parte centrale della regione Lazio, si estende su una superficie di circa 330.000 ettari e comprende i territori litoranei, la Sabina romana, i Colli Albani, i Colli Prenestini e parte della Campagna romana, in provincia di Roma. I vitigni idonei alla produzione dei vini Roma DOC sono quelli tradizionalmente coltivati nell’area geografica considerata: la Malvasia del Lazio, il Bellone, il Bombino bianco ed il Trebbiano giallo e verde per i vini bianchi, il Montepulciano, il Cesanese di Affile, il Cesanese Comune e il Sangiovese per i vini rossi.
La DOC Roma è riferita a sette tipologie di vino bianco (“bianco”, “Classico bianco”, “Bellone”, “Classico Bellone”, “Malvasia puntinata”, “Classico Malvasia puntinata”, “Romanella spumante”), a due tipologie di vino rosato (“rosato”, “Classico rosato”) e a quattro tipologie di vino rosso (“rosso”, “Classico rosso”, “rosso Riserva”, “Classico rosso Riserva”). Nello specifico le singole tipologie di vino si caratterizzano come segue:
Al sapore tutti i vini presentano un’acidità normale, un amaro poco percepibile, poca astringenza e buona struttura, che contribuiscono al loro equilibrio gustativo.
Roma DOC
Creata nel | 2011 |
Prima approvazione | Approvata con D.M. 02.08.2011, G.U. 194 del 22.08.2011 |
Ultimi aggiornamenti | Ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale 6 aprile 2016, le modifiche di cui al riscontro alle osservazioni della Commissione UE-REF ARES (2017) n.3593631 del 17/07/2017 e le modifiche riguardanti il riscontro alle osservazioni della Commissione UE ARES (2018) n.2319088 del 02/05/2018. |
Regione | Lazio |
Province | Roma |
Tipo di denominazione | DOC |
Zona di produzione | Vari comuni in provincia di Roma |
Merceologia | Vino |