La Storia del vitigno
L’Abbuoto è un vitigno a bacca nera coltivato principalmente nel Lazio. Alcuni studiosi ritengono che fosse utilizzato nell’antica Roma per produrre il vino Caecubum, elogiato da scrittori come Plinio il Vecchio e Orazio, ma la questione è ancora oggetto di dibattito, anche perchè spesso il Caecubum viene riportato come un vino bianco. Oggi l’Abbuoto viene utilizzato principalmente come varietà da taglio dove contribuisce con corpo, fenoli e buona gradazione zuccherina ed alcolica. Nel 2000, c’erano circa 700 ettari coltivati in Italia con il vitigno Abbuoto, tutti nel Lazio.
Territorio di coltivazione
L’Abbuoto, come già detto, è presente quasi esclusivamente nel Lazio, in particolare lo si trova nei dintorni dei comuni di Fiuggi, Fondi, Formia, Monte San Biagio e Terracina. Alcuni vigneti sono presenti anche in Campania, intorno a Sessa Aurunca, dove l’uva viene spesso vinificata in assemblaggio con il Piedirosso e il Primitivo.
Denominazioni di Origine
L’Abbuoto è un vitigno consentito in diverse Denominazioni di origine controllata (DOC) tra cui l’Aprilia DOC, nella quale lo si trova come vino varietale (min. 95%). Nell’Atina DOC, l’Abbuoto è presente in uvaggi fino al 15%, insieme a Cabernet Sauvignon (50-70% della miscela), Syrah (10-30%), Merlot (10- 30%) e Cabernet franc (10-30%). Anche nella DOC Castelli Romani, l’Abbuoto può rientrare negli uvaggi dei vini rossi insieme a Cesanese Comune, Sangiovese, Montepulciano, Nero Buono e Merlot. Nella DOC Genazzano, fil vino di tipologia rosso prevede fino al 20% di Abbuoto, con altri vitigni a bacca rossa locali come Sangiovese (70-90% dell’uvaggio) e Cesanese (10-30%). Nella DOC Tarquinia che si estende nella provincie di Viterbo e Roma, l’Abbuoto può essere presente fino al 30% con altri vitigni a bacca nera locali come il Sangiovese e/o Montepulciano che separati o insieme devono rappresentare almeno 60% della massa e il Cesanese che arriva fino al 25%.
Caratteristiche colturali
Il vitigno Abbuoto presenta acini grandi di colore scuro con buccia spessa. L’uva tende a maturare a metà della stagione della vendemmia (da inizio a metà ottobre a seconda dell’annata ) ma può essere soggetta a produrre rese irregolari e incoerenti.
Caratteristiche del vino
L’Abbuoto, vinificato in purezza, si presenta con un colore rosso porpora, sentori di frutta rossa, soprattutto prugne e mirtilli. A seconda del tipo di affinamento, possono essere anche presenti note speziate di caffè e sentori di legno. Al palato è fresco, armonico, con tannini fini ed eleganti. Gli abbinamenti ideali sono zuppe, carni rosse e formaggi stagionati.