L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La zona geografica della denominazione Castelli Romani DOC ricade nella parte centrale della regione Lazio, per la maggior parte in provincia di Roma e per una quota minore in provincia di Latina: si estende su un’area della superficie di 85.000 ettari e comprende la parte meridionale dell’Agro romano, i Colli Albani, la parte nord orientale dell’Agro Pontino e l’alta valle del fiume Sacco. I vitigni idonei alla produzione dei vini Castelli Romani DOC sono quelli tradizionalmente coltivati nell’area geografica considerata: la Malvasia di Candia, la Malvasia del Lazio ed il Trebbiano toscano, verde e giallo per i vini bianchi; il Cesanese, il Merlot, il Montepulciano ed il Sangiovese per quelli rossi.
La DOC Castelli romani è riferita a 3 tipologie di vino bianco (“secco”, “amabile” e “frizzante”), a 3 tipologie di vino rosato (“secco”, “amabile” e “frizzante”) e a 4 tipologie di vino rosso (“secco”, “amabile”, “frizzante” e novello). In particolare, le tipologie di vino in questione si caratterizzano come segue:
Al sapore tutti i vini presentano un’acidità normale, un amaro poco percepibile, poca astringenza e buona struttura, che contribuiscono al loro equilibrio gustativo.