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Il corso sul vino di Quattrocalici - Strumenti per il servizio del vino

Decanter per il vino

Il decanter permette la decantazione e/o l'arieggiamento dei vini rossi, ma anche bianchi, che abbiano passato un lungo periodo di affinamento in bottiglia

i decanter per il vino

Il decanter è uno degli strumenti più affascinanti legati al mondo del vino: un oggetto che unisce funzionalità ed estetica, capace di rendere il servizio un piccolo rito e la degustazione un’esperienza più intensa. La sua funzione principale è duplice: separare il vino dai sedimenti che si possono formare nel tempo e favorirne l’ossigenazione, così da permettere l’apertura dei profumi e l’armonizzazione dei tannini. Non tutti i vini richiedono il decanter: i bianchi freschi e aromatici, per esempio, raramente traggono vantaggio da questo processo, mentre i rossi giovani e i grandi invecchiati ne beneficiano in modi diversi.

Forme dei Decanter

Le forme dei decanter non sono solo un vezzo estetico: rispondono a esigenze specifiche di servizio.

  • Il decanter standard è il modello più diffuso: una base larga e piatta che offre una buona ossigenazione e un collo stretto per maneggiarlo con facilità. È perfetto per rossi giovani e mediamente strutturati, come un Chianti Classico, un Valpolicella Superiore o un Syrah del Rodano.
  • Più contenuto e maneggevole è il decanter piccolo, pensato per vini delicati che non necessitano di troppa aria. È ideale per un Pinot Noir giovane, un Nebbiolo base o un Dolcetto, che rischierebbero di perdere fragranza se sottoposti a un’eccessiva ossigenazione.
  • Il decanter a cigno, con la sua linea sinuosa e il collo arcuato, unisce eleganza e funzionalità: permette un servizio lento e controllato, riducendo il rischio di smuovere i sedimenti. È la scelta ideale per grandi rossi maturi come Barolo, Brunello di Montalcino o Bordeaux invecchiati.
  • Diverso ma altrettanto scenografico è il decanter ad anatra, con la base inclinata che favorisce un’ossigenazione progressiva e rende il servizio pratico. È indicato per vini strutturati ma ancora relativamente giovani, come un Amarone della Valpolicella, un Taurasi o un Cabernet Sauvignon dell’Alto Adige.
  • Più slanciato e dinamico è invece il decanter a corno, pensato per massimizzare l’esposizione all’aria e stimolare una vigorosa ossigenazione. Vini potenti e tannici come un Syrah australiano, un Malbec argentino o un Primitivo di Manduria si esprimono al meglio attraverso questa forma.

Accanto ai decanter tradizionali, negli ultimi anni ha guadagnato popolarità un’alternativa pratica: l’imbuto areatore per il vino. Si applica direttamente alla bottiglia e, grazie a piccoli canali e microfori, ossigena il vino già durante la mescita. Non ha il fascino scenografico del cristallo soffiato, ma è molto apprezzato in contesti quotidiani, soprattutto con rossi giovani e di fascia media, come Montepulciano d’Abruzzo, Nero d’Avola o Merlot.

La tabella seguente riassume i diversi modelli di decanter con le loro caratteristiche e i vini più adatti:

Tipo di Decanter Caratteristiche Vini consigliati
Standard Base larga, collo stretto. Ampia ossigenazione equilibrata. Chianti Classico, Valpolicella Superiore, Syrah del Rodano.
Piccolo Compatto, superficie di contatto ridotta. Ossigenazione delicata. Pinot Noir giovane, Nebbiolo base, Dolcetto.
A cigno Collo arcuato, versata lenta e precisa. Ideale per separare sedimenti. Barolo, Brunello di Montalcino, Bordeaux invecchiati.
Ad anatra Base inclinata, ossigenazione progressiva. Pratico nel servizio. Amarone della Valpolicella, Taurasi, Cabernet Sauvignon.
A corno Forma slanciata, massima esposizione all’aria. Ossigenazione vigorosa. Syrah australiano, Malbec argentino, Primitivo di Manduria.
Imbuto areatore Alternativa pratica e veloce al decanter. Ossigena durante la mescita. Montepulciano d’Abruzzo, Nero d’Avola, Merlot giovane.

 

Immagine di Marcello Leder
Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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