Tra le denominazioni di origine dei vini dell’Abruzzo, la più famosa è la Montepulciano d’Abruzzo delle Colline Teramane DOCG, il cui vino rispetto al corrispondente della denominazione di ricaduta Montepulciano d’Abruzzo DOC, deve fare un anno di maturazione in legno prima dell’immissione sul mercato. Dal vitigno Montepulciano si ottiene inoltre il rosato Cerasuolo d’Abruzzo DOC, un vino fruttato, fresco, morbido, di buon corpo e di facile beva, che accompagna tutti i piatti.
Altre denominazioni DOC dell’Abruzzo sono il Trebbiano d’Abruzzo DOC, il Controguerra DOC che, con le sue diverse tipologie di prodotto che vanno dal passito allo spumante, da vitigni autoctoni o internazionali, punta tutto sulla territorialità del prodotto, visto che i comuni interessati sono solo cinque. Recentemente è stata introdotta una denominazione regionale generica, la Abruzzo DOC, che include tutti i vitigni autoctoni del territorio abruzzese, anche nella tipologia spumanti e passiti.
In Abruzzo, oltre alla già menzionata Montepulciano d’Abruzzo delle Colline Teramane DOCG, vi è anche la Terre Tollesi o Tullum DOCG, creata nel 2019 dalla preesistente DOC. Sette sono in totale le denominazioni DOC e otto le IGT.