Con due sole province, Isernia e Campobasso, e una superficie vitata di circa 5.000 ha, il Molise è la terza più piccola regione vinicola d’Italia. La storia ha pesantemente influito sulla viticoltura del Molise, le cui caratteristiche riflettono quelle delle regioni confinanti. La provincia di Campobasso, posta a nord-est, copre i 2/3 della superficie regionale, si affaccia sul mare e racchiude i territori collinari più vocati alla viticoltura, che contribuiscono per quasi il 90% della produzione di vino della regione. La provincia di Isernia ha invece un territorio molto più piccolo e quasi interamente montuoso, ed una sola denominazione, la Pentro d’Iserna DOC, con due tipologie di vino bianco, Trebbiano toscano e Bombino bianco, e due di vino rosso, Montepulciano e Tintilia. In provincia di Campobasso troviamo invece la DOC Biferno, con le tipologie Aglianico, Montepulciano e Trebbiano toscano. La DOC Molise copre tutte le zone vinicole della regione, con uno spettro più ampio di tipologie, sempre tutte varietali, che rappresentano tutti i vitigni coltivati in regione, a bacca bianca e nera, nazionali e internazionali. La DOC Tintilia del Molise, creata nel 2011, include tre tipologie di vino, tutte da Tintilia in purezza, una base, una riserva e una versione rosata. Due IGT di ricaduta fanno riferimento alle due province, la Rotae per Isernia e la Terra degli Osci per Campobasso.