Vini rossi strutturati: la temperatura di servizio ideale
I vini rossi strutturati e di più lungo affinamento vanno degustati e serviti a temperature non fredde, in un intervallo compreso tra i 18 e i 20°C.
Regole generali per la temperatura di servizio dei vini rossi strutturati
L’eleganza, la struttura e la tannicità dei vini rossi strutturati e di lungo affinamento richiedono temperature relativamente alte per essere apprezzate al meglio.
Una temperatura troppo bassa marcherebbe i tannini in modo eccessivo e non permetterebbe di apprezzare l’equilibrio e l’armonia di questi vini.
La temperatura “ambiente” e la degustazione dei vini
Soprattutto relativamente ai vini rossi strutturati, spesso si consiglia di degustarli a temperatura “ambiente”.
Cerchiamo di capire come va intesa la temperatura “ambiente”. Degustare un Amarone a Gennaio in una stanza riscaldata a 18°C non è la stessa cosa che degustarlo nella stessa stanza, ad Agosto, con 35°C. Se nel primo caso il vino “a temperatura ambiente” risulterebbe piacevole, ancorché forse un po’ più “duro” del necessario, nel secondo risulterebbe eccessivamente alcolico, caldo, morbido e quasi stucchevole. In una parola, imbevibile.
Per questo motivo, in ambito enologico, per evitare confusione, l’espressione “temperatura ambiente” ha assunto un significato ben più preciso, indicando una condizione ideale di 18-20 °C circa.