La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Nero d’Avola

scheda ampelografica completa

Vitigno  Nero d’Avola

Indice

Il Vitigno Nero d’Avola e i suoi vini

Il Nero d’Avola è il vitigno a bacca nera più rappresentativo e diffuso della Sicilia, simbolo enologico dell’isola e una delle varietà più importanti del patrimonio viticolo italiano. Il suo nome deriva dal comune di Avola, in provincia di Siracusa, dove secondo la tradizione il vitigno sarebbe stato selezionato e coltivato fin dall’antichità. Studi genetici e storici fanno risalire le sue origini a epoche remote, probabilmente all’età greco-romana, quando la Sicilia era considerata una delle culle del vino mediterraneo. In passato veniva chiamato “Calavrisi” o “Calabrese d’Avola”, termine che in realtà non rimanda alla Calabria, ma deriva da una storpiatura dialettale di “Calarvisi”, ossia “di Avola”, contribuendo per secoli alla confusione con il vitigno Calabrese.
Il Nero d’Avola è stato per lungo tempo utilizzato come uva da taglio per rafforzare i vini del Nord Italia e della Francia, grazie al suo colore intenso e alla concentrazione zuccherina. Solo nella seconda metà del Novecento è stato riscoperto e valorizzato in purezza, fino a diventare l’emblema della rinascita qualitativa della viticoltura siciliana. Oggi rappresenta l’identità stessa del vino siciliano: potente, solare, generoso e al tempo stesso capace di grande eleganza.

Dal punto di vista storico e culturale, il Nero d’Avola incarna la sintesi perfetta tra tradizione mediterranea e modernità enologica. È il vitigno che più di ogni altro ha saputo esprimere la varietà dei terroir siciliani, adattandosi ai suoli calcarei e argillosi dell’interno come a quelli sabbiosi e vulcanici delle coste. La sua diffusione su tutto il territorio, dal Siracusano e Ragusano fino al Trapanese e all’Agrigentino, ha prodotto una straordinaria gamma di interpretazioni, dal vino fresco e fruttato a quello di grande struttura e longevità. È oggi una delle più autorevoli espressioni del Sud Italia, ambasciatore nel mondo del carattere e della luce della Sicilia.

Zone di coltivazione

Il Nero d’Avola è coltivato in tutta la Sicilia, ma le aree più vocate si concentrano nelle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta per i vini più eleganti e aromatici, e nelle province di Trapani, Agrigento e Palermo per quelli più strutturati e corposi. Le principali denominazioni in cui è protagonista sono Eloro DOC, Noto DOC, Riesi DOC e Cerasuolo di Vittoria DOCG (in blend con Frappato), ma è presente anche in numerose IGT e DOC regionali come Sicilia DOC.
Il vitigno predilige terreni calcareo-argillosi o sabbiosi ben drenati, con esposizioni soleggiate e ventilate. Le migliori espressioni provengono dai vigneti collinari e costieri con forti escursioni termiche, che favoriscono la maturazione fenolica e la conservazione dell’acidità. È molto resistente alla siccità e ai venti caldi, e trova nel clima mediterraneo arido e luminoso il suo ambiente ideale. Piccole superfici di Nero d’Avola sono oggi coltivate anche in Australia, California e Sudafrica, dove il vitigno si è acclimatato con buoni risultati.

Caratteristiche ampelografiche

La pianta di Nero d’Avola è di vigoria elevata e portamento espanso. Le foglie sono grandi, orbicolari o pentagonali, trilobate, con margine dentato e lembo verde scuro. Il grappolo è medio, conico o cilindrico, compatto e spesso alato. Gli acini sono medio-piccoli, sferici, con buccia spessa e consistente di colore blu-nero intenso, ricca di antociani e sostanze fenoliche. La polpa è succosa, dolce e leggermente tannica.
Il vitigno germoglia in epoca media e matura tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre. Presenta una buona fertilità e produttività regolare, che può tuttavia essere eccessiva se non controllata con una gestione agronomica attenta. Il Nero d’Avola si distingue per la capacità di mantenere un alto contenuto zuccherino e un buon equilibrio acido anche in condizioni di forte insolazione, conferendo ai vini un carattere pieno e armonioso.

Caratteristiche colturali e agronomiche

Il Nero d’Avola è un vitigno rustico, perfettamente adattato ai climi caldi e secchi della Sicilia. Predilige i terreni calcarei e argillosi, ma si adatta anche a suoli sabbiosi o pietrosi. È resistente alla siccità e ai venti marini, ma sensibile all’oidio e alla botrite in caso di eccessiva umidità. Le forme di allevamento più diffuse sono il cordone speronato e il tradizionale alberello siciliano, che consente di proteggere i grappoli dal sole diretto e di conservare l’umidità del terreno. Le rese per ettaro variano generalmente tra 60 e 90 quintali, ma nei vigneti di qualità si riducono a 40–50 quintali per ottenere vini più concentrati e complessi.
Il vitigno si distingue per la regolarità produttiva e la straordinaria capacità di adattamento. L’altitudine e l’esposizione influiscono profondamente sul profilo aromatico: le zone costiere danno vini più morbidi e fruttati, mentre le aree collinari interne producono espressioni più strutturate, fresche e speziate.

Caratteristiche enologiche del vitigno

Le uve di Nero d’Avola danno mosti di elevata concentrazione zuccherina, colore intenso e acidità bilanciata. La vinificazione avviene prevalentemente in acciaio inox, con macerazioni variabili in funzione dello stile desiderato: brevi (5–7 giorni) per vini giovani e fruttati, più lunghe (10–20 giorni) per versioni da affinamento. L’affinamento può avvenire in botti di rovere o barrique, che contribuiscono ad arrotondare i tannini e ad arricchire il bouquet con note speziate e tostate.
L’aromaticità del Nero d’Avola è ampia e profonda: spazia dai frutti rossi maturi (ciliegia, prugna, mora) alle spezie dolci (vaniglia, pepe nero, cacao), con tocchi di macchia mediterranea, erbe aromatiche e talvolta un accenno balsamico. Le versioni più strutturate possono sviluppare con l’invecchiamento eleganti note terziarie di tabacco, liquirizia e cuoio, mantenendo però sempre un equilibrio naturale tra forza e morbidezza.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini da Nero d’Avola si presentano di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, che tendono al granato con l’età. Al naso si distinguono per la ricchezza aromatica e la tipica impronta mediterranea: profumi di frutta matura, amarena, prugna e mora, uniti a note speziate, balsamiche e talvolta minerali. Al palato sono caldi, morbidi e avvolgenti, con tannini maturi e una struttura piena ma equilibrata, sostenuta da un’acidità viva che ne prolunga la freschezza.
Le versioni giovani sono generose e fruttate, con piacevole immediatezza; quelle affinate in legno si distinguono per eleganza, complessità e lunga persistenza gustativa. Nelle migliori interpretazioni, il Nero d’Avola unisce potenza e finezza, esprimendo un legame profondo con il territorio siciliano e incarnando il perfetto equilibrio tra sole, terra e mare che definisce l’anima dei grandi vini del Sud.

Il Vitigno Nero d’Avola e la sua coltivazione in Italia

Nero d’Avola - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Nero d’Avola è uno dei  Vitigni autoctoni a Bacca nera presenti principalmente nelle regioni Sicilia e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 16600 ha.
Colore baccaBacca nera
Categoria vitigniVitigni autoctoni
Regioni Italiane principaliSicilia
Superfice vitata nazionale16600 ha
SinonimiCalabrese
Anno di registrazione1970
Autorizzato regioniAbruzzo, Calabria, Lazio, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria

Nero d’Avola - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Nero d’Avola sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Nero d’Avola ha foglia grande, orbicolare, intera.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Nero d’Avola ha grappolo compatto, medio.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Nero d’Avola ha acini , di forma elissoidali, con buccia consistente e di colore blu-nera.

Nero d’Avola - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Nero d’Avola sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Nero d’Avola è di colore Rosso rubino. Al palato è Fruttato, Speziato, tannico, di corpo.

Nero d’Avola - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Nero d’Avola le caratteristiche principali sono:

Nero d’Avola - Le denominazioni di riferimento

Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Nero d’Avola risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:
DenominazioneTipo denominazioneRegione
Cerasuolo di Vittoria DOCGDOCGSicilia
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