Il vitigno Tocai Rosso, autoctono dei Colli Berici, in provincia di Vicenza. ha le sue origini più lontane probabilmente in terra di Aragona in Spagna, dove è noto come Garnacha. Da qui giunse in Sardegna, dove ha preso il nome di Cannonau, ivi citato per la prima volta alla fine del ‘500, per poi raggiungere la Francia, dove ha dato vita alle varietà Grenache e Gamay ed infine la penisola italiana, dove è conosciuto come Alicante, Cannonau o Tocai Rosso a seconda della zona di coltivazione. Alla stessa linea di origine sembra appartenere anche la Vernaccia nera coltivata a Serrapetrona. Come Tocai Rosso è coltivato esclusivamente nel Vicentino e, in particolare, sui Colli Berici ed in alcune valli dei Monti Lessini orientali. In questa zona la sua presenza si registra fin dalla metà dell’800, quando, secondo la tradizione, vi fu importato da un contadino che prestava servizio nell’esercito austro-ungarico.
Iscritto al Registro nazionale varietà di vite da vino dal 1970, Il Tocai rosso dal 2005 è varietà raccomandata per la provincia di Vicenza, mentre è autorizzata per quelle di Treviso e Venezia. Rappresenta più dell’80% della produzione dei vini della DOC Colli Berici. Dal 2007, a causa delle controversia sul Tocai con l’Ungheria, è strato introdotto il sinonimo “Tai“, “ai soli fini della designazione dei vini DOP e IGP provenienti dalle uve raccolte nella regione Veneto”. Dal punto di vista ampelografico, il vitigno Tocai rosso ha foglia di grandezza media, tondeggiante e trilobata. Il suo grappolo è medio (lungo circa 20 cm), compatto, tronco piramidale, con 1 o 2 ali pronunciate. L’acino è medio, leggermente ovoidale e buccia molto pruinosa, spessa ma non molto consistente, di color blu-violetto. Il Tai rosso, vino ottenuto dal vitigno Tocai rosso, ha colore rosso rubino non molto marcato. Al naso è vinoso, intenso, ampio e caratteristico, con leggero ricordo erbaceo, di ciliegia e di viola. Al palato è equilibrato, fresco, con giusto apporto tannico, amarognolo e dal possibile sentore di lampone e dal retrogusto di mandorla. È un vino che si apprezza quando è giovane.