Il vitigno Grignolino ha la sua origine e il suo territorio di eccellenza tra i Colli Astigiani ed Alessandrini (Monferrato Casalese), ma lo possiamo trovare anche in alcune zone della provincia di Cuneo e nell’Oltrepò Pavese, dove è conosciuto anche come Barbesino. Il nome Grignolino ha la sua probabile origine dal termine dialettale astigiano “grignòle“, cioè vinaccioli, essendone gli acini di questa varietà particolarmente ricchi. Il Grignolino non è una varietà facile da lavorare e il vino che ne risulta ha un livello di tannino che contrasta con il colore leggero e con il corpo. Viene spesso mescolato con Barbera e Freisa per produrre vini dalla colorazione più intensa e maggior equilibrio. La denominazione di origine controllata Grignolino d’Asti DOC stabilisce che questo vino deve essere ottenuto da uve provenienti dal vitigno Grignolino eventualmente accompagnato dal vitigno Freisa fino ad un massimo del 10%.
I vini Grignolino sono purtroppo una varietà considerata inferiore rispetto alle uve nere più pregiate in Piemonte e svolgono una funzione simile al Dolcetto. La buccia sottile dei suoi acini non contiene molto pigmento ed il vino lascia passare la luce sia nel colore che nel corpo e rendendolo ideale da bere fresco nel calore di fine estate. Il Grignolino, provenendo da una regione nota per i suoi vini rossi tannici e potenti ottenuti da uve Nebbiolo, rappresenta uno dei più freschi vini di facile beva prodotti nella zona. Così come il Pinot Nero e il Nebbiolo, anche il Grignolino è un vitigno che richiede colline soleggiate per ottenere una maturazione uniforme e la sua crescita dipende fortemente dalla presenza di terreni asciutti e sabbiosi. La grande presenza di vinaccioli rendo il Grignolino un vitigno difficile da vinificare, perchè le uve devono essere sottoposte a pressioni molto leggere, in modo che i semi amari non si rompano provocando sapori astringenti indesiderati nel vino. In fase di vinificazione si cerca sempre di mantenere il colore rubino chiaro brillante tipico del Grignolino. Ciò è dovuto, tra le altre cose, alla presenza nei grappoli di acini di colore anche molto diverso tra loro, dal rosso, al rosa, al nero e persino al verde, a causa della maturazione non uniforme che porta, infatti, ad avere acini molto maturi ed altri ancora acerbi presenti nello stesso grappolo. Il Grignolino è un vino che viene preparato mediante trattamenti delicati e brevi macerazioni.