La Vernaccia di Oristano è uno dei vini più antichi e caratteristici della Sardegna, prodotto con l’omonimo vitigno a bacca bianca, coltivato soprattutto lungo le rive del fiume Tirso, nelle campagne di Oristano e in alcuni comuni limitrofi. La denominazione DOC Vernaccia di Oristano, istituita nel 1971, tutela un vino dal forte legame con la tradizione enologica sarda, apprezzato sin dal Medioevo e celebrato per il suo stile unico, che richiama i grandi vini ossidativi del Mediterraneo.
La produzione è strettamente legata a un particolare metodo di affinamento: dopo la fermentazione, il vino viene posto in botti di castagno o rovere non colme, in ambienti ventilati, dove si sviluppa il cosiddetto velo di flor, uno strato di lieviti superficiali simile a quello che caratterizza lo Sherry. Questo processo induce una maturazione ossidativa e biologica, che arricchisce il vino di complessità aromatica, profondità gustativa e longevità straordinaria.
Nel calice, la Vernaccia di Oristano si presenta con un colore dorato ambrato, che tende a intensificarsi con l’invecchiamento. Al naso si distingue per un bouquet ampio e inconfondibile, con note di frutta secca (nocciola, mandorla, noce), miele di castagno, spezie orientali, tabacco biondo, cuoio, erbe mediterranee e una sottile vena iodata che richiama il mare vicino. Al palato è secco, caldo, con acidità contenuta, tannino leggero, una marcata sapidità e un finale lunghissimo, ricco di sfumature ossidative e saline.
La DOC prevede versioni secco, amabile, dolce e liquoroso secco o dolce, con tempi di invecchiamento variabili. Le versioni secche e riserva sono quelle che meglio esprimono la tipicità del vino, mostrando grande eleganza e una longevità sorprendente, capace di superare diversi decenni.
Sul piano gastronomico, la Vernaccia di Oristano si abbina perfettamente a piatti tipici sardi come la bottarga di muggine, le aragoste, le anguille affumicate, ma anche a formaggi stagionati e pecorini erborinati. Le versioni più dolci o liquorose accompagnano bene la pasticceria secca isolana, come gli amaretti e le sebadas.






