il glossario della cucina di Quattrocalici

Beccaccia

Selvaggina da piuma

la beccaccia in cucina e con il vino

La beccaccia è un uccello selvatico dalla carne pregiata, considerato uno dei trofei più ambiti nella caccia e uno degli ingredienti più raffinati della cucina di selvaggina. Conosciuta per il suo sapore ricco e complesso, la beccaccia è una delle prede più ricercate per chi ama la selvaggina, apprezzata nelle cucine tradizionali di tutta Europa. In questo articolo esploreremo la storia della beccaccia, le sue caratteristiche organolettiche, e i migliori utilizzi in cucina, con suggerimenti per abbinamenti enologici.

La Beccaccia come cacciagione

La beccaccia ha una lunga tradizione nella caccia, risalente a secoli fa, quando era considerata un prelibato trofeo dai nobili europei. Era simbolo di status e raffinatezza, con la caccia alla beccaccia vista come un’attività di élite, riservata a nobili e re. Grazie alla sua abilità nel mimetizzarsi e alla sua velocità di volo, la beccaccia è sempre stata una preda difficile da catturare, aumentando così il suo prestigio.

La beccaccia si trova principalmente nelle aree boschive dell’Europa, ed è un uccello migratore che si sposta stagionalmente. La sua carne, considerata una delle migliori tra quelle di selvaggina, viene spesso associata alle cucine francesi e italiane, dove è cucinata in piatti che celebrano il suo sapore unico.

Caratteristiche della Beccaccia

La beccaccia è un uccello di medie dimensioni, caratterizzato da un piumaggio marrone screziato che le consente di mimetizzarsi facilmente tra le foglie e i rami. Ha un becco lungo e sottile, che utilizza per cercare cibo nel terreno, principalmente lombrichi, insetti e piccoli invertebrati.

Dal punto di vista organolettico, la carne della beccaccia è scura, tenera e particolarmente saporita. Il suo gusto è ricco e complesso, con note selvatiche intense, soprattutto se l’animale è stato cacciato in natura. La carne delle beccacce è molto apprezzata per la sua morbidezza e per la sua capacità di assorbire facilmente i sapori di erbe e spezie utilizzate nella cottura.

Tradizionalmente, la beccaccia viene cucinata con le interiora, che sono considerate una prelibatezza a sé stante e vengono spesso utilizzate per preparare farciture o paté.

La Beccaccia in Cucina

La beccaccia è un ingrediente versatile che si presta a molte preparazioni culinarie, soprattutto quelle che ne esaltano il gusto naturale. Le cotture devono essere eseguite con cura per evitare di rovinare la delicatezza della carne. Ecco alcune delle ricette più comuni:

  1. Beccaccia arrosto: Una delle preparazioni classiche per la beccaccia è l’arrosto. Il volatile viene spennato, eviscerato e insaporito con erbe aromatiche come rosmarino, salvia e alloro, poi cotto al forno fino a ottenere una carne tenera e succosa. L’arrosto può essere accompagnato da contorni di patate arrosto o verdure di stagione.
  2. Beccaccia in salmì: Il salmì è una tecnica di cottura lenta e umida, ideale per esaltare i sapori della carne di selvaggina. La beccaccia viene marinata in vino rosso, con cipolla, carota, sedano, bacche di ginepro e spezie, poi cotta lentamente fino a che la carne diventa tenera e ricca di sapore. Il piatto può essere servito con polenta o pane rustico.
  3. Beccaccia con farcitura di interiora: Nella cucina tradizionale, le interiora della beccaccia vengono spesso utilizzate per preparare una farcitura saporita. Il fegato e il cuore del volatile vengono tritati insieme a erbe, pane raffermo e a volte vino, quindi utilizzati per farcire la beccaccia prima della cottura al forno o in casseruola.
  4. Paté di beccaccia: Le interiora della beccaccia, considerate una prelibatezza, possono essere trasformate in un paté cremoso e saporito. Dopo essere state cotte con vino, burro ed erbe aromatiche, vengono frullate fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa, perfetta per essere spalmata su crostini o pane tostato.
  5. Beccaccia alla brace: Per una preparazione più rustica, la beccaccia può essere cotta alla brace, dopo una breve marinatura con olio, limone e spezie. La cottura alla griglia conferisce un leggero sapore affumicato, che si sposa perfettamente con la carne saporita del volatile.

Abbinamenti con il Vino

Il sapore intenso e selvatico della beccaccia richiede vini che possano bilanciare la ricchezza della carne senza sovrastarla. Un Barolo o un Brunello di Montalcino sono abbinamenti perfetti per piatti come la beccaccia arrosto o in salmì. Questi vini rossi corposi, con le loro note di frutta rossa matura, spezie e tabacco, offrono la struttura necessaria per accompagnare la complessità della carne di beccaccia.

Se si preferisce un vino rosso più morbido, un Chianti Classico Riserva o un Pinot Nero dell’Alto Adige possono essere ottime scelte, grazie alla loro acidità equilibrata e ai tannini delicati, che esaltano il sapore della carne senza renderla troppo pesante.

Per chi desidera un abbinamento più audace, uno Champagne Brut può essere una scelta interessante, soprattutto per bilanciare la ricchezza del piatto con le sue bollicine vivaci e la freschezza. Questo abbinamento è particolarmente adatto per preparazioni più leggere, come la beccaccia alla brace o con farciture raffinate.

Le Ricette di Quattrocalici con i Vini in Abbinamento

Nome ricetta
Beccacce al curry
Beccacce al ginepro
Beccacce al tartufo