Il Glossario del vino di Quattrocalici

Cuvée

Enologia

cuvée

Il termine “Cuvée” deriva dal francese “Cuve“, in italiano, tino. In origine il termine indicava la quantità di vino prodotta ogni volta in un tino. Quando si dice che alcune botti di vino appartengono alla medesima cuvée, sin intende precisamente questo.

Il termine è divenuto famoso per il suo significato nella spumantizzazione con il metodo classico, nella quale per Cuvée si intende una miscela risultante dall’assemblaggio di vini diversi, o di annate diverse dello stesso vino, successivamente sottoposta alla presa di spuma.

Nell’elaborazione degli spumanti metodo classico,  la cuvée è la situazione ordinaria, mentre uno spumante millesimato viene prodotto con vini che appartengono alla stessa annata di vendemmia, oppure (cosa ancora più rara) ricavati da un solo cru. L’obiettivo della cuvée è assicurare anno dopo anno uniformità e riconoscibilità dello spumante, soprattutto quello delle grandi maisons, che hanno un vasto pubblico di consumatori con precise aspettative dal punto di vista organolettico.

Il termine cuvée talvolta può indicare le migliori produzioni di un determinato vino, perché si riverisce al mosto prodotto dalla prima spremitura delle uve. In questo contesto, in Borgogna e nella Champagnetête de cuvée (o tête de vin) è il vino ottenuto dalle prime pigiatura di uve di una vendemmia di particolare qualità