le regioni del vino - quattrocalici

La Cucina Regionale del Piemonte

Le Ricette tipiche del Piemonte e i loro vini in abbinamento

piemonte cucina regionale

La cucina del Piemonte, ricco di colline, montagne e zone pianeggianti, rispecchia le caratteristiche del territorio, subendo anche qualche influenza dalla vicina Francia. Nelle pianure del Vercellese, il riso è protagonista di moltissime ricette, mentre nelle colline dell’Albese il tartufo bianco caratterizza i piatti locali, come molti altri prodotti del bosco, come i funghi e le nocciole. Molti i formaggi, come il Castelmagno, il Bra e il Bra duro, più stagionato, il Raschera, la Robiola di Roccaverano e molti altri.

Gli Antipasti della cucina Piemontese

Il Piemonte è famoso per i suoi antipasti, caldi o freddi, tra cui i peperoni e le cipolle ripiene, i crostini con tartufi, le insalate, i salumi crudi o cotti, il Vitello tonnato e le Uova ripiene.

I Primi piatti della cucina Piemontese

Tra i primi piatti gli Agnolotti del plin, originari delle Langhe. Essi sono più piccoli dei classici ravioli e agnolotti tradizionali e “plin”, che significa pizzicotto in piemontese, sta proprio ad indicare il caratteristico gesto fatto per richiudere la sfoglia. Il ripieno è un misto di carni stufate, nato per riutilizzare le carni avanzate quando nulla andava sprecato, e vengono serviti con sugo di arrosto o al tartufo. Sono da provare in abbinamento con un Dogliani DOCG o un Ruché di Castagnole Monferrato DOCG. Poi gli Gnocchi all’Ossolana, fatti con farina di patate e di castagne, e i molti risotti, come il risotto al barolo, agli asparagi, alla finanziera e tanti altri. Ricordiamo anche i Tajarin, tagliolini sottili (2-3 mm) di pasta all’uovo fatta in casa, serviti con un sugo ai fegatini di pollo, o frattaglie varie di pollo e coniglio, con ragù alla langarola, in rosso, con macinato di carne bovina e di maiale, funghi tritati, alloro, prezzemolo e aglio, o con una grattata di tartufo bianco, da provare accompagnati da un Roero Arneis DOCG.

I Secondi piatti della cucina Piemontese

Molti i secondi piatti a base di carne, come il famoso Brasato al barolo, da abbinare a un Barolo o Barbaresco DOCG, e il Bollito misto alla piemontese, tradizionalmente composto da sette tagli e sette frattaglie, accompagnato da sette salse o “bagnetti”, da provare per esempio con una Barbera del Monferrato o una Freisa d’Asti. Tra le carni bianche il Pollo alla babi (alla brace) e il Pollo alla marengo. I Batsoà sono invece tradizionali piedini di maiale o di vitello, diffusi nel Canavese, lessati e poi passati nell’uovo, nel pangrattato e fritti, ottimi abbinati ad una Barbera, che con la sua acidità e i tannini bilancia bene grassezza, succulenza e tendenza dolce della frittura. Molti anche i piatti a base di selvaggina, come la famosa Lepre in civet, la Pernice al barolo e i Piccioni saltati alla monferrina, che ben si adattano all’abbinamento con i grandi vini rossi piemontesi. La Finanziera è un piatto ottenuto con tagli del quinto quarto (cervella, fegato, animelle), salsiccia e fesa di vitello a dadini, con aggiunta di brodo e funghi porcini, ideale abbinata ad un Nizza DOCG o ad una Barbera d’Asti DOCG. La Bagna caôda viene preparata con acciughe, olio e aglio ed utilizzata come intingolo per le verdure fresche della stagione autunnale, che si abbinano bene con un Freisa d’Asti.

I Dolci della cucina Piemontese

I dolci e i dessert piemontesi sono basati spesso sull’uso del cioccolato e delle Nocciole del Piemonte IGP, come i Baci di dama, i Cuneesi al rhum e le molte praline. I dolci al cioccolato sono di difficile abbinamento al vino e sarebbero da preferire vini liquorosi, anche non eccessivamente dolci. Con i caratteristici Marrons glacés, o con la Composta di marroni è da provare l’abbinamento con un Caluso passito DOCG.

La Guida Vini di Quattrocalici