L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Barbera d’Asti DOCG

La Denominazione Barbera d’Asti DOCG

Cartina Barbera d'Asti DOCG

Nota importante: A partire dall’annata 2015 la denominazione “Nizza DOCG“ ha sostituito la sottozona “Nizza” della denominazione “Barbera d’Asti DOCG“.


 

La denominazione di origine Barbera d’Asti DOCG è riservata ai vini delle tipologie Barbera d’Asti e Barbera d’Asti superiore, anche con indicazione delle sottozone: Nizza, Tinella, Colli Astiani o Astiano. I vini devono avere una composizione ampelografica che comprende uve almeno per il 90% provenienti dal vitigno Barbera, mentre per il rimanente 10% possono essere provenienti da vitigni a bacca nera autorizzati alla coltivazione per la regione Piemonte. La zona di produzione è piuttosto vasta e comprende numerosi comuni delle province di Asti e di Alessandria. La vinificazione prevede per le tipologiesuperiore” e ove sia indicata la “menzione vigna” un affinamento minimo di 14 mesi di cui almeno 6 in botti di legno.

La presenza del vitigno Barbera nell’Astigiano è nota da lunghissimo tempo, con testimonianze specifiche che datano a più di 200 anni fa. Sebbene diffuso in tutto il Piemonte meridionale la Barbera è particolarmente diffusa in questa area, dove rappresenta la varietà principale. La Barbera d’Asti inoltre è da sempre il vino
più prodotto e quello che rappresenta al meglio lo spirito del territorio. Il sistema di potatura più largamente utilizzato nell’Astigiano, e nello specifico per la Barbera è il Guyot, questo perché ha permesso di adattare al meglio questo vitigno alle condizioni climatiche della zona e di ottenere la migliore qualità dell’uva.

Il vinoBarbera d’Asti DOCG” si presenta di colore rosso rubino cupo, che tende al granato con l’invecchiamento. Al naso è intenso e complesso, con note fruttate di ciliegia, mora e frutti rossi. Le versioni sottoposte ad affinamento in legno possono presentare note di tostatura, spezie e leggero sottofondo etereo. Al palato risulta di corpo, giustamente tannico e persistente.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

La Barbera d’Asti DOCG nei dettagli

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Barbera d’Asti DOCG

Creata nel2008
Prima approvazioneApprovata DOC con D.P.R. 09.01.1970, G.U. 73 del 23.03.1970
Approvata come DOCGApprovata DOCG con D.M. 08.07.2008, G.U. 169 del 21.07.2008
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal Provvedimento del 19.11.2014
RegionePiemonte
ProvinceAsti, Alessandria
Tipo di denominazioneDOCG
Zona di produzioneVari comuni nelle province di Asti e Alessandria
MerceologiaVino
SottozoneBarbera d’Asti DOCG sottozona Colli Astiani o Astiano, Barbera d’Asti DOCG sottozona Nizza, Barbera d’Asti DOCG sottozona Tinella

Il Disciplinare della Barbera d’Asti DOCG

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Barbera d’Asti DOCG, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Barbera d’Asti DOCG

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Barbera d’Asti DOCG. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.
VitignoColore bacca
Barberabarbera vitignoBacca nera

Le Tipologie Vini della Barbera d’Asti DOCG

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Barbera d’Asti DOCG, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.

Le Cantine nel territorio della Barbera d’Asti DOCG