Il vitigno Malvasia di Schierano si trova principalmente in Piemonte, con coltivazioni concentrate in provincia di Torino ed è la componente principale della Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC. Nella produzione di questo vino si possono aggiungere piccole quantità di Freisa. Il colore del vino tende al rosso ciliegia ed è generalmente vinificato come vino dolce. Viene anche fatto in una versione leggermente frizzante e in una versione spumante. La Malvasia di Schierano è una delle Malvasie nere aromatiche, anche se la sua aromaticità è inferiore a quella della Malvasia di Casorzo. Il vitigno Malvasia di Schierano, come le altre Malvasie a bacca nera, appartiene a quella famiglia di vitigni il cui nome “Malvasia” deriva da Monembasia, roccaforte bizantina a sud del Peloponneso, dove si producevano vini dolci che furono poi esportati in tutta Europa dai Veneziani.
In un documento di quegli anni si trova citato vino “malvaticus”, era la Malvasia a bacca nera, prodotta a Cipro e commercializzata anche in Piemonte. Nel 1468 a Mondonio, oggi frazione di Castelnuovo Don Bosco, si rileva la prima citazione di un vigneto di Malvasia nera. Il vitigno Malvasia di Schierano si presenta con grappoli di dimensioni medio-piccole, di forma conica, raramente alati e compatti. Gli acini sono di dimensioni medio-grandi, con uno strato di pruina sulle bucce blu a riflessi violacei. La Malvasia di Schierano è un vitigno di media vigorosità, con rese medie e costanti. Si coltiva al meglio in allevamento a controspalliera con potature alla Guyot. La Malvasia di Schierano viene generalmente vinificata in purezza o con piccole percentuali di Freisa, per fornire vini rossi dolci, con colori ciliegia, spesso frizzantini se non spumantizzati. Il vino che se ne ricava è aromatico, come il vitigno da cui deriva, con belle profumazioni intense e gusto dolce. I profumi della Malvasia di Schierano sono generalmente di mosto, o di piccoli frutti rossi, con un corpo leggero e fresco. Il suo vino trova ottimi abbinamenti con la pasticceria secca, ma anche con budini e piccoli pasticcini alla crema di cioccolato, come i classici gianduiotti piemontesi. In Piemonte rientra oltre che nel vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC anche nella denominazione Colline Torinesi DOC e in altre IGT locali.