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I Vitigni della Valle d'Aosta

I Vitigni della Valle d'Aosta

vitigni della Valle d’Aosta sono quasi tutti autoctoni. L’altitudine dei vigneti gioca infatti in molte zone un ruolo determinante nella selezione delle varietà in grado di essere produttive anche a queste quote, che a volte superano i 1000 m di elevazione. Tra i vitigni autoctoni a bacca nera coltivati in Valle d’Aosta, il Petit Rouge, il Prëmetta e il Fumin, mentre tra quelli a bacca bianca il Prié Blanc, il Mayolet, il Roussin, il Vuillermin, il Neyret. Ve ne sono molti altri, alcuni con superfici coltivate veramente esigue, esprimendo una biodiversità incredibile soprattutto in relazione  ai soli 400 ettari vitati della regione. Nelle zone più basse e con clima meno estremo, si coltivano invece vitigni Piemontesi come il Nebbiolo, la Freisa e il Moscato Bianco.

Tra i vitigni internazionali a bacca nera coltivati in Valle d’Aosta, il primo, con il 7% del totale è il Pinot nero, seguito da Gamay, Merlot e Syrah, tutti con meno dell’1% della superficie vitata totale. Il primo tra quelli a bacca bianca è lo Chardonnay, con circa il 4% della superficie vitata, seguito dal Pinot grigio (3%), che nella zona di Nus viene chiamato Malvoisie, e dal Müller-Thurgau (3%). Si registrano anche piccolissime quantità di Pinot bianco e Traminer Aromatico, che non rientrano però in alcuna tipologia di vino ufficiale.

I Vitigni della Valle d'Aosta in cifre

Tutti i Vitigni della Valle d'Aosta

Riportimo l'elenco dei vitigni che compaiono nei disciplinari delle denominazioni di origine della regione Valle d’Aosta – I Vitigni e il link alle pagine dedicate nella Guida ai Vitigni d'Italia di Quattrocalici.

La Guida Vini di Quattrocalici