L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Savuto DOC

La Denominazione Savuto DOC

Savuto DOC cartina

La denominazione Savuto DOC prende il nome dal fiume Savuto, che forma il confine tra le province di Cosenza e Catanzaro, sulle colline sopra la costa occidentale della Calabria. Il fiume Savuto sorge nell’altopiano della Sila e scorre per 48 km attraverso le colline prima di sboccareo nel Golfo di Sant’Eufemia. La denominazione Savuto DOC è stata creata nel 1975, insieme alle vicine Pollino e Donnici (sottozone della DOC Terre di Cosenza), entrambe situate a nord, nella valle del fiume Crati. Il territorio della DOC Savuto comprende circa 20 comuni lungo il fiume omonimo ed è diviso quasi equamente tra le due province. La stretta valle fa sì che i comuni, posti in collina, si guardino l’un l’altro attraverso il fiume e segnino delle strette linee di demarcazione per la provenienza dei vini. Il comune di Motta Santa Lucia, ad esempio, è arroccato a quasi 600m sulla cresta della collina e si affaccia sulla valle dove si trovano i comuni di Pedivigliano da un lato e Scigliano dall’altro. Pur essendo situati su lati opposti del Savuto, i villaggi sono uniti dalla denominazione. Le uve utilizzate per produrre i vini della Savuto DOC, esclusivamente rossi e rosati, provengono dal vitigno Gaglioppo per almeno il 35% degli uvaggi. Il Gaglioppo è conosciuto a livello locale con diversi sinonimi tra i quali Arvino e Aglianico, anche se non ha nulla a che fare con la Petite Arvine della Valle d’Aosta o con l’Aglianico presente nelle altre regioni del sud Italia come la Campania e la Basilicata. Le altre varietà a bacca nera che rientrano nella denominazione includono la Malvasia Nera, il Greco Nero e il Sangiovese, pur essendo quest’ultima un’uva più comune nel centro e nord Italia piuttosto che nell’estremo sud. I vini bianchi prodotti nelle colline della zona ricadono sotto denominazioni IGT o sono messi sul mercato come vini da tavola. Il Mar Tirreno e il grande altopiano della Sila sono fattori vitali per il clima di questo territorio. La vicinanza del mare aiuta a contenere il caldo intenso dei pomeriggi estivi e senza di esso questa zona sarebbe troppo calda e arida per permettere una viticoltura di qualità. Mentre durante il giorno la terra si riscalda, il mare dà vita a brezze mattutine e pomeridiane e il profilo delle colline attorno a Savuto aiuta a canalizzare i movimenti dell’aria su e giù per le valli. Le brezze stabilizzano il clima della zona e sono essenziali per prevenire le malattie fungine altrimenti comuni nei climi umidi.

La Savuto DOC nei dettagli

Savuto DOC

Creata nel1975
Prima approvazioneApprovata con D.P.R. 19.05.1975, G.U. 291 del 3.11.1975
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
RegioneCalabria
ProvinceCosenza, Catanzaro
Tipo di denominazioneDOC
Zona di produzioneVari comuni nelle province di Cosenza e Catanzaro
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Savuto DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Savuto DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Savuto DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Savuto DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Savuto DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Savuto DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.