L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Castel San Lorenzo DOC

La Denominazione Castel San Lorenzo DOC

Castel San Lorenzo DOC cartina

La Castel San Lorenzo DOC è una denominazione di origine la cui zona di produzione comprende tutto il territorio dei comuni di Castel San Lorenzo, Bellosguardo, Felitto e in parte quello dei comuni di Aquara, Castelcivita, Roccadaspide, Magliano Vetere e Ottati, tutti in provincia di Salerno. La denominazione è stata introdotta nel novembre del 1991 e comprende i vini rossi, rosati e bianchi prodotti nelle colline costiere della provincia di Salerno. Il Castel San Lorenzo Rosso e il Castel San Lorenzo Rosato sono prodotti a partire dal vitigno Barbera al 60-80% , accompagnati dal Sangiovese fino al massimo del 30%  e questa composizione porta un tocco del nord e del centro Italia a questi vini campani. Il 10% può essere costituito da altre varietà di uve a bacca nera autorizzate per l’uso nella regione. I vini prodotti con oltre l’85% di Barbera sono considerati legalmente vini varietali e appartengono quindi alla tipologia Castel San Lorenzo Barbera. Se questi vengono fatti maturare per due anni , con almeno sei mesi in botte, prima della loro messa in commercio possono prendere la menzione riserva. I vini bianchi della Castel San Lorenzo DOC sono a volte più interessanti dei rossi. Il Castel San Lorenzo Bianco è basato sul Trebbiano toscano e sulla Malvasia Bianca, impiegando dunque vitigni più tradizionali e locali rispetto a quelli utilizzati per i vini rosso e rosato. Ad esso si aggiunge il  Castel San Lorenzo Moscato DOC, che viene prodotto sia come spumante e frizzante che come lambiccato. Il  Castel San Lorenzo Moscato lambiccato DOC è ottenuto da uve appassite subito dopo la raccolta e poi pressate delicatamente nei lambicchi, teli filtranti che danno il nome allo stile. L’uva viene raccolta e lasciata appassire in cassette di legno  fino a quando il graspo da verde diventa marrone. Poi viene pigiata e dopo alcuni giorni pressata. La fase più importante è il delicatissimo passaggio nei lambicchi, sorta di “cappucci” di cotone che goccia dopo goccia fanno “distillare” questo vino, separandolo dai lieviti ed arrestandone la fermentazione. Il Moscato Lambiccato era il vino della festa, quello della domenica quando finalmente si mangiava seduti a tavola, un vino dedicato ai dolci, come quelli secchi più simili al pane che ai grandi della pasticceria napoletana, soprattutto durante le feste natalizie.

La Castel San Lorenzo DOC nei dettagli

Castel San Lorenzo DOC

Creata nel1991
Prima approvazioneApprovata con D.P.C.M. 06.11.1991, G.U. 224 del 23.09.1992
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
RegioneCampania
ProvinceSalerno
Tipo di denominazioneDOC
Zona di produzioneVari comuni in provincia di Salerno
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Castel San Lorenzo DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Castel San Lorenzo DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Castel San Lorenzo DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Castel San Lorenzo DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Castel San Lorenzo DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Castel San Lorenzo DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.

Le Cantine nel territorio della Castel San Lorenzo DOC