L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
L’Orvietano Rosso DOC (o Rosso Orvietano DOC) è la versione rossa dell’Orvieto, il vino bianco più famoso dell’Umbria. Ottenuta la DOC 27 anni dopo il suo più famoso equivalente vino bianco, l’Orvietano Rosso è stato formalmente riconosciuto nell’estate del 1998, contemporaneamente alla DOC Lago di Corbara. La creazione di queste due DOC aveva lo scopo di ampliare la gamma di stili provenienti dalla provincia di Terni in Umbria, altrimenti dominata da Orvieto e dai rossi dei Colli Amerini. L’area di produzione dell’Orvietano Rosso si sovrappone e include quella dell’Orvieto, che si estende a ovest fino al confine con il Lazio. Collega il lago di Bolsena e il lago di Corbara rispettivamente a ovest e ad est e si ferma a poca distanza dal Lago di Trasimeno a nord.
I vini Orvietano Rosso possono essere ottenuti da una vasta gamma di vitigni a bacca nera, sia nazionali che internazionali. Montepulciano, Sangiovese, Aleatico, Canaiolo nero e Ciliegiolo con Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero. Questa ampia scelta di varietà offre ai viticoltori dell’Orvietano un alto grado di flessibilità e libertà nelle loro scelte stilistiche. In teoria, un produttore potrebbe realizzare due Orvietani Rossi contemporaneamente, uno dal 70% di Pinot Nero e l’altro 70% di Merlot. Questi vini drasticamente diversi ricadrebbero nella medesima tipologia DOC. E’ consentita comunque anche la produzione dei corrispondenti vini varietali, che deve comprendere almeno l’85% della varietà riportata in etichetta. I vitigni coinvolti sono gli stessi dell’Orvietano rosso di base.
Rosso Orvietano o Orvietano Rosso DOC