Il termine Montepulciano, riferito ad un vino, può indicare tipologie e provenienze ben diverse tra loro.
Montepulciano inteso come città: il comune di Montepulciano
Montepulciano è un comune in provincia di Siena, incastonato tra i vigneti e gli uliveti delle colline toscane.
Il Vino Nobile di Montepulciano
Nell’area del territorio comunale di Montepulciano si produce il famoso Vino Nobile di Montepulciano. Il Vino Nobile di Montepulciano è prodotto a partire dal vitigno Sangiovese (min.70%), che localmente chiamato chiamato Prugnolo Gentile. Il Vino Nobile di Montepulciano è uno dei vini più antichi della Toscana e il suo nome era già in uso nel XVIII secolo. Nel 1980 il Vino Nobile di Montepulciano uno dei primi vini italiani ad essere insignito della DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita).
Il vitigno Montepulciano
Il Montepulciano è un vitigno coltivato in quasi tutta l’Italia centrale, dalle Marche alla Puglia, all’Umbria, fino alla parte nord della Campania (provincia di Caserta) e rientra in moltissime denominazioni e tipologie di vini, sia in purezza che in assemblaggio, in tutta questa estesa zona. L’origine del vitigno è però quasi sicuramente Abruzzese e proprio in Abruzzo il Montepulciano ricopre il 57% della produzione vinicola.
Il vino Montepulciano
Il vitigno Montepulciano in purezza dà origine a denominazioni importanti come il Montepulciano D’Abruzzo delle colline teramane DOCG e il Montepulciano d’Abruzzo DOC, mentre assemblato con altri vitigni diffusi nelle stesse zone, come anche il Sangiovese, è alla base del Conero DOCG, del Rosso Piceno DOC e di moltissimi altri. Il vino da Montepulciano ha come caratteristiche il colore rubino impenetrabile e la struttura importante, accompagnata da sensazioni di morbidezza e persistenza di note fruttate, che lo rendono ideale per l’assemblaggio con il Sangiovese, più tannico e irruento, soprattutto nelle versioni più giovani e non maturate in legno.