La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Grillo

scheda ampelografica completa

Vitigno  Grillo

Indice

Il Vitigno Grillo e i suoi vini

Il Grillo è un vitigno a bacca bianca simbolo della viticoltura siciliana, la cui storia moderna inizia a metà Ottocento ma le cui radici affondano più lontano nel tempo. La sua affermazione è infatti legata alla stagione d’oro del Marsala: dopo la devastazione causata dalla fillossera, i produttori siciliani cercarono varietà capaci di garantire ricchezza zuccherina, resistenza al caldo e grande struttura. Il Grillo, risultato dell’incrocio naturale o indotto tra Catarratto Bianco e Zibibbo (Moscato d’Alessandria), rispose perfettamente a questa esigenza, imponendosi nel territorio trapanese come uva ideale per i vini fortificati.
Nel corso del Novecento il vitigno subì una lenta contrazione, schiacciato dall’espansione del Catarratto; tuttavia, dagli anni Novanta in avanti è stato protagonista di una rinascita straordinaria, grazie alla riscoperta dei vitigni autoctoni e alle sue doti eccezionali nella produzione di bianchi secchi moderni. Oggi il Grillo rappresenta una delle varietà più identitarie della Sicilia occidentale, capace di interpretare con energia e precisione il carattere solare dell’isola.

Zone di coltivazione

Il Grillo è coltivato principalmente nella Sicilia occidentale, con epicentro nelle province di Trapani, Marsala, Petrosino e Mazara del Vallo, dove costituisce la base tradizionale del Marsala. È presente anche nelle province di Agrigento, Palermo e, in crescita, nelle aree dell’Etna e degli Iblei, dove mostra sorprendenti interpretazioni più fresche e verticali.
Il vitigno predilige suoli sabbiosi, calcarei, argillosi o misti, spesso ricchi di sali minerali e fortemente drenanti. Il clima ideale è quello caldo e ventilato del Mediterraneo occidentale, con forti irraggiamenti solari che favoriscono l’accumulo zuccherino mantenendo una buona acidità. Fuori dalla Sicilia la sua presenza è residuale, limitata a collezioni ampelografiche o sperimentazioni enologiche.

Caratteristiche ampelografiche

La pianta di Grillo presenta vigoria medio-alta e portamento espanso. Le foglie sono medio-grandi, trilobate o pentalobate, con lembo spesso e ondulato.
Il grappolo è di dimensioni medie, conico o cilindrico-conico, spesso alato e tendenzialmente compatto. Gli acini sono medio-piccoli, sferici, con buccia spessa e resistente di colore giallo-verde, che tende al dorato nelle esposizioni soleggiate. La polpa è succosa, neutra ma dotata di buona sapidità naturale.
La maturazione è medio-tardiva, generalmente tra la seconda metà di settembre e l’inizio di ottobre.

Caratteristiche colturali e agronomiche

Il Grillo è un vitigno robusto, adattissimo ai climi caldi e secchi dell’isola. Mostra ottima tolleranza alla siccità, resistenza al vento e buona capacità di sopportare elevate temperature senza perdere freschezza. Ha invece una sensibilità moderata alla botrite, legata alla compattezza del grappolo, che richiede particolare attenzione nelle annate umide.
Le rese sono generalmente elevate e vanno controllate per ottenere vini più concentrati. Le forme di allevamento più diffuse comprendono l’alberello siciliano tradizionale, il guyot e il cordone speronato. L’equilibrio vegeto-produttivo è decisivo per massimizzare il profilo aromatico e la precisione gustativa del vino.

Caratteristiche enologiche del vitigno

Le uve di Grillo generano mosti con buon contenuto zuccherino, ottima acidità e una struttura naturale superiore a molte altre varietà bianche mediterranee. La vinificazione avviene principalmente in acciaio, con fermentazioni a bassa temperatura per preservare freschezza e finezza aromatica.
Tuttavia, il vitigno si presta bene anche a stili più complessi: brevi macerazioni sulle bucce, fermentazioni in tonneau o in botte grande, o affinamenti prolungati sulle fecce fini.
Il corredo aromatico tipico include note di agrumi, erbe mediterranee, fiori bianchi, mela verde, pesca e una marcata componente salina e minerale che richiama l’ambiente costiero da cui spesso proviene.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini da Grillo presentano colore giallo paglierino brillante, talvolta con riflessi verdolini nelle versioni più fresche o dorati in quelle più mature. Al naso offrono profumi di limone, cedro, erbe aromatiche, fiori bianchi, mela, pesca e talvolta leggere note tropicali o iodate.
Al palato risultano pieni, sapidi, tesi e ben strutturati, con acidità viva e una piacevole componente minerale. Il finale è spesso lungo, incisivo e caratterizzato da un’impronta salina che rappresenta una delle firme distintive del vitigno.
Nelle versioni più complesse emergono sensazioni di mandorla, miele, frutta matura e spezie dolci. Il Grillo è così in grado di offrire sia vini immediati e freschi, sia interpretazioni di grande profondità ed eleganza.

Il Vitigno Grillo e la sua coltivazione in Italia

Grillo - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Grillo è uno dei  Vitigni locali a Bacca bianca presenti principalmente nelle regioni Sicilia e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 6300 ha.
Colore baccaBacca bianca
Categoria vitigniVitigni locali
Regioni Italiane principaliSicilia
Superfice vitata nazionale6300 ha
Anno di registrazione1970
Autorizzato provinceBari, Brindisi, Lecce, Taranto
Autorizzato regioniSicilia

Grillo - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Grillo sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Grillo ha foglia media, orbicolare, pentagonale, intera, pentalobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Grillo ha grappolo spargolo, medio, cilindrico, conico.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Grillo ha acini medi, grandi, di forma sferoidali, con buccia pruinosa, consistente, spessa e di colore verde-gialla.

Grillo - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Grillo sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Grillo è di colore Giallo paglierino. Al palato è Erbaceo, Floreale, fresco.

Grillo - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Grillo le caratteristiche principali sono:

Grillo - Le denominazioni di riferimento

Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Grillo risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:
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