Domande e risposte sul vino – Quattrocalici

Domande di Vitigni - I Vitigni più coltivati al mondo

I vitigni più coltivati al mondo

Qual'è il vitigno più coltivato al mondo?

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Il mondo del vino è un universo affascinante e complesso, caratterizzato da una vasta varietà di vitigni che conferiscono agli amanti del vino un’esperienza sensoriale unica. Dall’Europa all’America, dall’Asia all’Oceania, ogni regione vinicola contribuisce alla creazione di vini distinti grazie ai vitigni coltivati localmente. In questo articolo, esploreremo la classifica dei vitigni più coltivati al mondo, svelando i segreti dietro alcuni dei vini più celebri e apprezzati.

L’uva da vino più coltivata al mondo è il Cabernet Sauvignon

Nel campo delle uve da vino, il  Cabernet Sauvignon, con i suoi 341.000 ettari vitati, regna sovrano nella lista dei vitigni più coltivati al mondo. Originario della regione di Bordeaux in Francia, questo vitigno ha conquistato il cuore degli enologi per la sua versatilità e capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Con il suo profilo aromatico che va dal ribes nero alle spezie, il Cabernet Sauvignon è la spina dorsale di molti vini rossi iconici, come il Bordeaux stesso e i famosi vini della Napa Valley in California.

L’uva in assoluto più coltivata al mondo è un’uva da tavola

A livello mondiale, la varietà più diffusa è il vitigno Kyoho, un’uva da tavola di origine giapponese, coltivata però prevalentemente in Cina. La sua superficie coltivata totale supera i 360.000 ettari.  L’Uva sultanina, con 273.000 ha, si trova al terzo posto dopo il Cabernet sauvgnon.

Gli altri vitigni da vino più coltivati al mondo

2. Merlot
Il Merlot, con 266.000 ettari, si posiziona al secondo posto nella classifica delle uve da vino. Con origini nella regione di Bordeaux, il Merlot è noto per la sua morbidezza e rotondità in bocca. Spesso utilizzato in blend con il Cabernet Sauvignon, aggiunge una nota fruttata e un tocco vellutato a vini rinomati come il Pomerol e il Saint-Émilion.

3.Tempranillo
Il Tempranillo è un vitigno rosso di origine spagnola, noto per i vini eleganti e strutturati, si piazza al terzo posto, con 230.000 ha, quasi tutti in Spagna. Con profumi di frutti rossi e spezie, è ampiamente coltivato nella regione della Rioja, dando vita a vini complessi e apprezzati. La sorprendente estensione dei vigneti spagnoli è dovuta anche alle densità di impianto molto basse che li caratterizza e che non trova ovviamente il medesimo riscontro nelle quantità prodotte. La stessa considerazione vale per il vitigno successivo nella classifica.

4. Airén
Scendendo al terzo posto troviamo un altro vitigno spagnolo meno noto ma altrettanto importante: l’Airén, con 217.000 ha. Principalmente coltivato in Spagna, l’Airén è il vitigno bianco più diffuso al mondo. La sua adattabilità a climi caldi e la capacità di produrre vini secchi e dolci lo rendono fondamentale nella produzione di vini spagnoli, come il famoso vino da tavola “La Mancha”.

5. Chardonnay
Lo Chardonnay, con 210.000 ha, si trova al 5.posto, che sarebbe però non sorprendentemente il terzo per quantità di produzione. si conferma come uno dei vitigni bianchi più amati e coltivati al mondo. Originario della regione della Borgogna in Francia, il Chardonnay ha conquistato i palati globali grazie alla sua versatilità. Dalle fresche note fruttate dei vini della California ai complessi profumi di burro e vaniglia dei vini della Borgogna, il Chardonnay è un protagonista ineguagliabile tra i vitigni bianchi.

6. Syrah/Shiraz
Lo Syrah (o Shiraz in Australia), con 190.000 ha si trova al sesto posto della classifica. Originario della regione del Rodano in Francia, lo Syrah è stata adottata in tutto il mondo, in particolare in Australia, dove ha trovato una seconda casa. Con profondi aromi di frutti neri, spezie e note affumicate, la Syrah produce vini robusti e corposi che si distinguono per la loro complessità e struttura.