Le denominazioni regionali rappresentano il livello più ampio nella gerarchia delle appellations bordolesi e costituiscono circa la metà della superficie (54.000 ha e 1,5 milioni di ettolitri) e della produzione complessiva della regione. Esse consentono una maggiore flessibilità nell’assemblaggio delle uve provenienti da più zone, assicurando ai produttori la possibilità di realizzare vini coerenti nello stile e competitivi nel rapporto qualità-prezzo.
La denominazione più nota è la Bordeaux AOC, applicabile a vini rossi, bianchi e rosé. I rossi, principalmente assemblaggi di Merlot e Cabernet Sauvignon con eventuale aggiunta di Cabernet Franc, mostrano generalmente struttura moderata e profilo fruttato; i bianchi, spesso basati su Sauvignon Blanc e Sémillon, offrono freschezza aromatica e buona acidità.
La denominazione Bordeaux Supérieur AOC indica vini rossi e bianchi con requisiti produttivi più stringenti rispetto alla semplice AOC Bordeaux, quali rese più basse e tenore alcolico minimo leggermente superiore, ottenendo così prodotti con maggiore struttura e potenziale evolutivo. Il Bordeaux Clairet è un vino rosato di maggior corpo e intensità cromatica, derivato da una macerazione più prolungata rispetto ai rosé tradizionali.
La denominazione Côtes de Bordeaux AOC raggruppa diverse sottozone geografiche ben definite: Blaye, Castillon, Cadillac, Francs, Saint-Macaire e Sainte-Foy. Ciascuna sottozona può essere indicata in etichetta, valorizzando le specificità territoriali e stilistiche. I vini prodotti, prevalentemente rossi a base Merlot con Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, si distinguono per struttura equilibrata, profilo fruttato e buona capacità di invecchiamento, rappresentando un’interessante via intermedia tra la generica Bordeaux AOC e le denominazioni più prestigiose della regione.
La Crémant de Bordeaux AOC è riservata agli spumanti metodo classico prodotti da Sémillon, Sauvignon Blanc e Cabernet Franc, caratterizzati da finezza aromatica e buona freschezza, con affinamento minimo sui lieviti di 9 mesi.
Il Pineau des Charentes AOC è un vino dolce fortificato prodotto nei département della Charente e della Charente Maritime, al di fuori dell’area Bordolese, e lo citiamo per completezza di informazione. Si ottiene da mosto d’uva fresco e Eau-de-vie di Cognac, e successivamente viene affinato in botti di rovere. Il Pineau bianco è prodotto da uve Ugni Blanc, Folle Blanche e Colombard, mentre il Pineau rosé e il rosso da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Viene servito come aperitivo o utilizzato per cocktail estivi.
Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.
