Il Parozzo è un dolce tradizionale dell’Abruzzo. È considerato uno dei dolci più rappresentativi e amati della cucina abruzzese.
Il Parozzo ha una storia antica e la sua ricetta risale al XIX secolo. Si dice che sia stato creato per celebrare la visita del re Vittorio Emanuele II all’Aquila, città principale dell’Abruzzo. Il dolce prende il nome dal termine dialettale “parozzo” che significa “rossiccio” o “bruno”, riferendosi al colore scuro della sua superficie.
La preparazione del Parozzo richiede ingredienti semplici, come farina, mandorle, zucchero, burro, uova, vaniglia e liquore (solitamente liquore alchermes). La pasta viene preparata mescolando tutti gli ingredienti, ad eccezione delle mandorle, che vengono aggiunte successivamente. L’impasto viene quindi cotto in un apposito stampo a forma di corona, conferendo al dolce la sua caratteristica forma.
Dopo la cottura, il Parozzo viene lasciato raffreddare e successivamente spolverato con zucchero a velo. La sua consistenza è soffice e umida, mentre il sapore è ricco e aromatico grazie alla presenza delle mandorle e del liquore. Solitamente viene servito a fette, accompagnato da un bicchiere di liquore o da una tazza di caffè.
Il Parozzo è un dolce molto apprezzato durante le festività natalizie e le occasioni speciali in Abruzzo. La sua preparazione richiede un po’ di tempo e attenzione, ma il risultato finale è un dolce delizioso che incanta il palato di chiunque lo assaggi.