LE TIPOLOGIE DEI VINI NELLE DENOMINAZIONI – Quattrocalici

Parrina DOC bianco

Cartina Parrina DOC

Il vino Parrina DOC bianco

Il vino Parrina DOC bianco è una delle tipologie di vino previste dalla denominazione Parrina DOC, una DOC della regione . I disciplinari delle denominazioni DOC prevedono al loro interno specifiche tipologie di vino, che si caratterizzano per la loro composizione ampelografica, ossia per i vitigni ammessi per la loro produzione, per le procedure di vinificazione e per le specifiche caratteristiche organolettiche del vino. I vitigni che rientrano nella composizione del vino Parrina DOC bianco sono Trebbiano toscano 10-30%, Ansonica 30-50%, Vermentino 20-40%, altri. Le caratteristiche organolettiche del Parrina DOC bianco prevedono un colore Giallo paglierino. Il profilo olfattivo del vino Parrina DOC bianco è fine, persistente e al palato risulta secco, Parrina DOC bianco.

Parrina DOC bianco: I dettagli del vino

DenominazioneParrina DOC
Zona di produzioneOrbetello
VitigniTrebbiano Toscano, Ansonica, Vermentino
Tipo denominazioneDOC
Colore vinobianco
Tipo vinoVino fermo
Dolcezza vinosecco
Regione vinoToscana

Parrina DOC bianco: caratteristiche del vino

Le caratteristiche del vino Parrina DOC bianco si esprimono anche attraverso i principali parametri i cui valori minimi sono richiesti da disciplinare, per questa come per tutte le altre tipologie dei vini della Parrina DOC.
Acidità min.5,0 g/l
Alcool11,50%
Composizione vinoTrebbiano toscano 10-30%, Ansonica 30-50%, Vermentino 20-40%, altri
Estratto secco min.16,0 g/l
Affinamento minimoFinoal 31.Dicembre dell’anno della vendemmia

Parrina DOC bianco: la degustazione del vino

Il disciplinare della Parrina DOC prevede per la tipologia Parrina DOC bianco delle specifiche caratteristiche organolettiche, riportate qui di seguito.

Parrina DOC bianco: i vitigni utilizzati

La tabella più in basso riporta i vitigni esplicitamente menzionati nel disciplinare della Parrina DOC per la tipologia Parrina DOC bianco, ossia Trebbiano toscano 10-30%, Ansonica 30-50%, Vermentino 20-40%, altri. La eventuale frazione restante si rifierisce a vitigni con bacca dello stesso colore, autorizzati per la regione Toscana.